Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] interpretazioni diverse che la dividevano spesso con violenza, lo Stato si rendeva conto sia dell’importanza di un possibile appoggio della a raccoglierne la successione, in base alla normadell’abdicazione a data fissa degli Augusti. Il sistema ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ufficiali di insegnamento, spesso con criteri di interpretazione estensiva di questi ultimi. Specifiche norme e avvertenze tecniche per la compilazione dei l. di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo, nonché i criteri per la determinazione ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] il presidente della Giunta sia eletto a suffragio universale e diretto, salvo che lo statuto regionale approvato a norma del per lo studio del comportamento umano. Sulla base dell’interpretazione sistematica, la regione è considerata uno spazio dove ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. pubblico fa riferimento all’insieme dellenorme fondamentali dell’ordinamento giuridico inerenti i principi etici e Per tali ragioni, la dottrina dominante accoglie una diversa interpretazione del bene giuridico in esame, quella in senso materiale ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] rinviato il tema dell'adattamento dellenorme sul digiuno a un più approfondito esame della successiva conferenza panortodossa 'interpretazione patristica cristocentrica e ascetica della relazione dell'uomo con il mondo costituisce il fondamento dell' ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] su una piena adesione ai valori tradizionali dell'Islàm, interpretati però modernamente e sceverati da superstizioni, usi un'integrale adesione e applicazione della religione avita, rifatta unica guida e normadella società. Ma presto quell'apparente ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] A. dovette mettere bene in chiaro i particolari dellenorme canoniche in materia, allo scopo di dimostrare che bastava suo pontificato, contro serie difficoltà. Egli aveva saputo interpretare i sentimenti di decisa avversione a Desiderio ed alle ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice concezione premoderna della sopravvivenza della personalità giuridica anche dopo la morte, ma questa interpretazione non appare ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] una comprensione di questi fenomeni e di un'interpretazione ermeneutica dell'Enūma Anu Enlil.
L'espressione "ṭupšar Enūma Anu attivazione e l'uso di questi oggetti, che spettava di norma al sommo sacerdote, si contava di ottenere una risposta ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di indottrinare i fedeli e di controllare la loro osservanza dellenorme di fede, anch'egli doveva rinunciare ad altri benefici, passato dato che la guida della Chiesa richiedeva fedeli e sicuri interpretidella volontà pontificia, mentre nelle ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...