BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] persona violenta e implacabile, e propugna una interpretazione di lui come un "sinfonista e moderatore": portato dunque piuttosto ad alleviare le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] B., senza contraddire la sua interpretazione generale della storia della Chiesa, può rilevare, come caratteristica negotiatores,agricolae); tratta poi delle decime e del matrimonio, dellenorme che lo regolano, nonché dell'obbedienza che deve animare ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti nella misura del 50% si trattava di una interpretazione storiografica viva, molte volte' nel seno stesso della cultura e della tradizione cattolica - ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero dell'opera di Aristotele, in cui si combinano l'interpretazione letterale con la determinazione sentenziale della dottrina dello ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da apposizioni alle revisioni e alle nuove interpretazionidella riforma ecclesiastica dell’XI secolo, la figura di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le alla ed. Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...