BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] essenzialmente tre punti: la sua teoria sulla fonte della sovranità politica, quella relativa al problema della validità della donazione di Costantino e, infine, quella sulla interpretazionedellenorme statutarie.
In merito alla prima è stato posto ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] . 377-502) il G. offre una dottrina della legislazione che tocca tutti i punti fondamentali della teoria dellenorme di riconoscimento, della dogmatica dell'abrogazione e della teoria dell'interpretazione. In particolare, egli dedica attenzione alla ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] , ove diresse inoltre opere di Massenet (Erodiade), V. Bellini (Norma) e A. Ponchielli (La Gioconda) con Tina Poli Randaccio. tournée in varie città della Spagna, facendosi apprezzare per le raffinate doti interpretative, caratterizzate da un innato ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] 98 s.), anche nell'altrettanto famosa controversia suscitata dall'interpretazione di un rescritto di Alessandro Severo (C. 2 E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-64, ad ind.; M. Bellomo, A proposito della rappresentanza. Due inedite " ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] e, nel determinare la "norma filosofica del diritto", il tener conto della genesi "di detta norma e del suo sviluppo storico" e la Pace, lo induce ad una sagace interpretazionedelle vicende politiche internazionali contemporanee, come la guerra greco ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] di interpretazione dei giuristi medievali, capaci di infrangere la regola della singolarità del rapporto fra soggetto e cosa nel diritto romano. Non è stato osservato che proprio negli anni del trasferimento di Pillio a Modena una norma locale ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Moyen Âge, I, Leide 1959, p. 110; E. Cortese, La norma giuridica, I, Milano 1962, p. 159; D. Maffei, La donazione di 887; M. Sbriccoli, L'interpretazionedello statuto, Milano 1969, pp. 36, 436, 451; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] dell'opera del M. da quella di Calcillo, ma, a volte, persino un'errata e grossolana interpretazionedelle schede 1988, pp. 256 s.; M. Montanile, Le parole e la norma. Studi sul lessico e grammatica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, Napoli ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] (p. 10). Suggestiva è anche l'interpretazione simbolica della musica dell'inferno, descritta con icastica semplicità (p. ] e del divino Palestrina", dal quale se ne prendeva la norma perché "unico in questa sorte di cantilene" (Ragionamenti musicali, ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Torino, per il quale curò una delle prime rappresentazioni in Italia de La fanciulla per dirigere la Norma di Bellini cantata musicale italiana, XLVIII (1946), pp. 149 s.; G. Graziosi, L'interpretazione musicale, Torino 1952, pp. 67, 86, 119 s., 158 s ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...