GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] espressiva della Commedia è legata proprio a quella libertà formale che i fautori dellanorma Diz. biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, p. 612; A. Vallone, L'interpretazione di Dante nel '500. Studi e ricerche, Firenze 1969, pp. 282-290; G ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] logico emendarlo. In tal maniera egli si distacca dagli antiqui e anticipa il movimento della più libera interpretazionedellenorme longobarde, che successivamente avverrà con maggiore sistematicità con i moderni. Un esempio si riscontra ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] un processo psichico) e della critica alle premesse del materialismo storico (Interpretazionedella dialettica reale nella storia, in di diritto come arte (dimensione artistica dellanorma quando si esprime in costruzioni giuridiche esteticamente ...
Leggi Tutto
GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] scelta dei luoghi e dei materiali, alla errata interpretazione dei disegni. L'analisi è basata sulle recenti -33r). Il G. però va oltre. Quale garante dellanorma classicista può permettersi l'intrusione di fantasiosi ornamenti che arricchiscono ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] mediana che sosteneva anche in tema di interpretazione: se essa doveva avere per oggetto la determinazione della volontà del legislatore e quindi prender le mosse dal senso naturale e grammaticale dellanorma, non si estrometteva affatto l’indagine ...
Leggi Tutto
CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] un punto di vista vocale sia interpretativo: infatti dopo aver debuttato alla Pergola nella Norma di V. Bellini, la C. di Napoli dove l'8 ott. 1851 affrontò di nuovo la dura prova dellaNorma di fronte ad un pubblico italiano. Sempre al S. Carlo la C ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
**
Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] e squisite interpretazionidella B. vanno ricordate, nell'ambito del repertorio rossiniano, quelle della Matilde di repertorio belliniano emerse, con eccezionali esecuzioni, nei Puritani, nella Norma, nella Sonnambula, nel Pirata, nei Capuleti e i ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] . Per il L. la ratio dellanorma in larga parte può essere identificata con i motivi storici che l'hanno determinata e con l'obiettivo perseguito dal legislatore; assumono dunque grande rilievo interpretativo fonti scelte, motivi e discussioni ...
Leggi Tutto
CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] , in particolare con l'interpretazionedella canzone Vecchia Europa, vincitrice della manifestazione. Due anni dopo, Alberto Rabagliati, il Duo Fasano, Silvana Fioresi, Dea Garbaccio, Norma Bruni e tanti altri, divenuti poi famosi anche con altre ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] la G. fu scritturata dal teatro alla Scala di Milano. La prima opera cui prese parte fu la Norma, andata in scena il 5 genn. 1892.
L'interpretazionedella G., nel ruolo di Adalgisa, fu giudicata "imponente" sia per la sua voce, che a volte sembrava ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...