FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Giovanni Caroto dei due prospetti della romana porta Leoni a Verona, fantasiosamente interpretata con una esuberanza decorativa dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice concezione premoderna della sopravvivenza della personalità giuridica anche dopo la morte, ma questa interpretazione non appare ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] I.) "né aderire né sabotare", accettandone tuttavia l'interpretazione comune alla maggior parte dei dirigenti sindacali e alla di legalità consentiti dalla legge. Nella pratica però la normadella legge Rocco che ammetteva l'esistenza dei "sindacati ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] più significativi dello stesso periodo: la prima edizione de La cena delle beffe (1974), che vide fra gli interpreti anche Gigi sperimentazione teatrale in Italia tra norma e devianza, Roma 1981; G. Dotto, Il principe dell’assenza (C. B.), Firenze ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Era ed è però consuetudine, se non vera e propria norma, che dopo una prova di questo genere il ragazzo iperdotato sintesi, di una forte tensione verso l’oggettività dell’interpretazione. Ma questo processo di oggettivazione e di eroicizzazione ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] l'interpretazionedell'umanesimo data dal Gentile, come "momento estetico" dello spirito, in D. C., cit.); E. Garin, D. C.e gli studi sull'età del Rinasc. in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXXVII (1968), pp. 221-232; E. Sestan, C. e ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] .
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo forniscono un'interpretazione eccezionale dell'ideale di bellezza classica, filtrata attraverso il rovello della malinconia di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ciò che è basso, chiuso nelle profondità della terra e del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla 1984), pp. 267-310; C.F. Goffis, Interpretazione del Ianus di T. F., in Giornale stor. della letter. ital., CXII (1985), pp. 27- ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] offrire un'interpretazione ancorata alla lettera della legge come garanzia del rispetto dell'ordinamento giuridico e dei principi che ne sono a fondamento; e di conseguenza si nota una certa diffidenza verso una lettura evolutiva dellenorme, per il ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] mandato in Italia, dove assunse la reggenza della penisola.
Diverse le interpretazioni sui modi e le forme attraverso le attestazioni di L. quale rex Italiae rientrerebbe così nella norma. Le questioni fin qui delineate propongono così una figura, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...