Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] e non estesi». Si trattava della prima teoria matematica generale dell’atomismo.Nell’interpretazione datane da Michael Faraday, gli eliminare dall’Index librorum prohibitorum, nel 1757, la norma del 1616 che vietava i libri che sostenevano il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Biagio Pelacani da Parma, ogni tipo d'interpretazione magico-necromantica dello Zodiaco fu rigorosamente esclusa.
Pietro d'Abano Beda (672 ca.-735), in particolare, stabilirono le norme per quelle scuole monastiche che si svilupparono presso le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] del libro e l'esattezza delle sue parole. Infatti, colui che si appresta a interpretare il senso di quanto ha di ottica, ecc. Quanto alla revisione, essa finì per divenire una norma, a partire dal momento in cui al-Kindī rivide alcune traduzioni di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] di stendere una sottile tenda tra loro e gli esecutori, norma presa a prestito dai califfi omayyadi e perpetuata dagli Abbasidi. interpretazione del concetto di malāhī guidò tutti gli autori posteriori che trattarono la questione della liceità della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ' poteva essere incorporato all'interno degli schemi interpretatividelle teorie aristotelico-scolastiche e, quanto più esso era un metodo sperimentale efficace, trasmissibile e unico. Alla norma, imperativa e retorica di 'eseguire esperimenti' e ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] pubblica i risultati delle sue ricerche negli atti delle Accademie o in grandi trattati, come avveniva di norma nel Settecento; con parte la meccanica" non è altro che "un'interpretazione grafica di certe relazioni" analitiche, come egli mostra negli ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] escursione dei valori in un certo intervallo della variabile indipendente (di norma, il tempo), cioè la differenza tra valore della funzione d'onda ψ (e, estensiv., la funzione d'onda medesima) dell'equazione di Schrödinger nell'interpretazione di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...