CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] la pretesa del cardinale, fondata su un'interpretazione estensiva delle sue prerogative giurisdizionali, d'impadronirsi costituiscono una fonte di notevole interesse sulla vita giuridica napoletana intorno alla metà del secolo. Postume infine ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] ’intersezione tra diritto e morale, e contro il positivismo giuridico, che vennero poi sistematizzati in uno dei suoi libri in La dottrina dello Stato: elementi di analisi e di interpretazione (Torino 1962), considerata da molti la sintesi del suo ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] intento a rinvenirli a posteriori nell’esperienza romana, orientavano quotidianamente, già allora, l’interpretazione tecnico-giuridica (Humanitas come motivo giuridico. Con un esempio: nel diritto dotale romano, in Annali triestini. Sezione 1, s ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] le notizie relative ai primi tempi della scuola di Bologna e a fornire una interpretazione per più aspetti originale (si veda la recensione di F. Serafini, in Archivio giuridico, V[1870], pp. 508 ss.). Si laureò nel 1871 con una tesi sull'ordinamento ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] , Il diritto civile nell’ora presente e le idee di V. P., in Rivista italiana di scienze giuridiche, 1933, pp. 54-89; P. Grossi, Interpretazione ed esegesi (Polacco versus Simoncelli), in Rivista di diritto civile, XXXV (1989), 2, pp. 197-224; Id ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] della Svizzera, Germania e Austria: tentativo di una interpretazione del diritto in formazione (ibid. 1911). Dei imputabile nel concorso di più persone nello stesso reato: appunti di critica giuridica, in La Scuola positiva, XXI, pp. 1-17, 97-117). ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] cariche pubbliche, ma essendo gravemente decadute le scuole giuridiche senesi, dove il padre aveva insegnato, per mancanza suo arbitrato la soluzione di qualsiasi controversia relativa all’interpretazione del trattato di pace che aveva posto fine ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] da suggestioni diaboliche, da zelo immoderato, il B. nell'interpretazione dei "casi" presi in esame lascia un largo margine , che dava ampio spazio a cavillazioni di natura giuridica più che a considerazioni puramente religiose, era mantenutp dal ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] sabaudi e la pratica di interpretazione forense e di applicazione giuridica. In questa prospettiva, che lingua volgare, cioè italiana, nei nostri Stati d'Italia").
Sotto il profilo giuridico, l'opera del B. non supera peraltro i limiti, già insiti ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Mattesillani.
Citato da autorevoli esponenti dell’universo giuridico, quali Angelo Gambiglioni, Felino Sandei, Giasone 1985, p. 132; V. Piano Mortari, Ricerche sulla teoria dell’interpretazione del diritto nel sec. XVI, Milano 1986, p. 8; I codici ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...