Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] Si laureò nel 1906 e, dopo un anno di pratica giuridica, nell'ottobre del 1907 trovò impiego nel ramo assicurativo che K. espone è recepito e recepibile. Proprio per tale motivo l'interpretazione di K. è difficile e le varie proposte sono fra di loro ...
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Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] Istituto di Betti che con F. si denominò Istituto di Teoria dell'interpretazione e di Informatica giuridica. Tra le sue numerose opere: Teoremi e problemi di scienza giuridica (1971); Il diritto nella società tecnologica (1981); La lettera e lo ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica (Worcester, Massachusetts, 1931 - Londra 2013), prof. presso le univ. di Oxford e di New York. Tra i maggiori studiosi contemporanei di dottrina giurisprudenziale, [...] si occupa perciò di dirimere questioni alla luce di tali diritti morali, con un lavoro di interpretazione della storia giuridica, caratterizzata dall'ideale dell'integrità, cioè della coerenza morale dei documenti legislativi. Tra le opere: Taking ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ", in Italian Studies, IX (1954), pp. 56-68. Per l'interpretazione delle "pietrose" cfr. A. Abruzzese, Su le rime pietrose, in Giorn pp. 3-44 (che ravvisa larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sensibile a questi problemi per via della sua formazione giuridica, il papa non mancò mai di intervenire per difendere poi. Recentemente è stata proposta da R. Mols una interpretazione diversa che, pur muovendo da un giudizio positivo del pontificato ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nel quale dà una giustificazione storica dell'evento basata su una interpretazione di Marx che annuncia i futuri sviluppi della filosofia della permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] bolla antinepotistica "la quale però si potrebbe pigliare con interpretazione meno severa a giudizio dei più spassionati" (Gravina, in grado di rinnovare l'immagine spirituale e giuridica del papa. Ed inseguire questo progetto significò nei ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non affronta un tema teologico sulla natura del sacramento, ma pone una questione di interpretazione ierocratica della società. Il suo è un discorso polemico, non giuridico e nemmeno concettuale, ed è un discorso essenziale e tutto calato nel mondo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] loro in concorrenza, generando con ciò una totale insicurezza giuridica, tanto più che alcune clausole erano conosciute solo di fatto èdi importanza decisiva per la retta interpretazione delle fonti archivistiche di questo pontificato: la ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] seppia di Montale (1925), il saggio Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel, di A. Passerin d lettura sottolineata da Gramsci per primo e via via dai maggiori interpreti. Dall'esperienza intellettuale del G. emerge, tuttavia, un dato ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...