FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] o almeno non parlano chiaro" (p. 12). Ogni interpretazione, ogni ricorso "all'autorità dei Dottori" doveva essere bandita . Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ma ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] stesse come orientamento del gusto e principio d'interpretazione storica.
Incominciando dal primo caso, il punto dei vari ritorni al Medioevo promossi notoriamente dalla cultura storica, giuridica e filosofica di Napoli, non solo con Vico, che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Lattanzio) portava Gioberti – come hanno avvertito gli interpreti più accorti, a cominciare da Bertrando Spaventa – di primato, di sopreminenza, di maggioranza, non legale né giuridica, propriamente parlando, ma di morale efficacia» (Del rinnovamento ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] aver conseguito il titolo di studio, abbandona la carriera giuridica e si arruola nell'esercito, "lascia la toga per 1638 la cui frase conclusiva è spesso citata e travisata dagli interpreti:
Sono in obbligo verso il Signor Desargues per il fatto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] a essa dedicati con una sorta di postilla interpretativa con cui intende restituire al progetto statuale di e «scientia iuris», in Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata di studio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] il corollario di repubblicano in quanto garantisce giuridicamente il pluralismo e l’eguaglianza democratica fra la teoria dei periodi politici un canone di analisi e di interpretazione della storia, essa mantiene la funzione di strumento atto a ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II Augusto o rintuzzare l'egemonismo giuridico rappresentato dal diritto romano, ovviamente favorevole all'Impero, mirava a porre in una condizione di parità la Chiesa anche nel campo specifico dell'interpretazione della "sacra pagina", in cui ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e penale ai rapporti patrimoniali e commerciali - si accompagna a spunti teorici sulla produzione e l'interpretazione della norma giuridica, che costituiranno il punto d'avvio della grande stagione dei commentatori trecenteschi.
Fonti e Bibl.: J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] amicizia.
Tra formazione umanistico-giuridica e vita politica fiorentina
Gli studi giuridici ebbero un grande peso nella più, certamente non per fiacchezza morale, secondo la classica interpretazione di Francesco De Sanctis, ma per l’amara presa d ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di , l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre erano: ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...