Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] , fiscali e giuridici ai quali i tributi dovrebbero attenersi, mossi, in questa loro ricerca, dall'intento di porre in evidenza le motivazioni di fondo dell'imposizione, e di fissare criteri di razionalità e di interpretazione del sistema tributario ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova , quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F. Venturi, note introduttive a G. B. Vasco ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] un unico, prevalente modello di regolamentazione giuridica del matrimonio e dei rapporti familiari, improntato di ricerca attendibili: è assai facile cadere nella trappola delle interpretazioni del tipo post hoc, ergo propter hoc (v. Levitin, ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] ’Italia presentò una sua proposta di riforma, fondata sull’interpretazione dell’art. 23 dello Statuto, secondo cui l’Assemblea presidente dell’Assemblea. L’Assemblea generale ha poteri giuridicamente più incisivi per quanto concerne la vita interna ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] ma non per questo inerente ad un diverso rapporto giuridico, dell’adempimento dell’obbligato e, quindi, della soddisfazione dell’interesse tutelato30. Nemmeno un’interpretazione costituzionalmente orientata, tuttavia, mette l’interprete in condizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nelle orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione a il linguaggio con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli interpreti moderni la designazione del cielo e dell’universo con Giove è ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] autoqualificano come Stati o si definiscono sovrani, essi giuridicamente tali non sono, in quanto è noto che e 92); e) il rispetto delle sfere di competenza, l'interpretazione della costituzione e l'uniformità del diritto sono affidati a organi ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] parola ha assunto il valore di cifra interpretativa dell'esistenza, designando una condizione essenziale ( R., The little community, Chicago 1955.
Romano, S., L'ordinamento giuridico, Pisa 1917.
Scheler, M., Das Wesen und die Formen der Sympathie ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] I metodi della criminologia clinica comprendono l'osservazione, l'interpretazione e la terapia. Alla base dell'osservazione c' disposto ad adattare alle sue raccomandazioni il regime giuridico e istituzionale. Ma perché le applicazioni cliniche siano ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] Costituzione e dai principi europei, secondo l’interpretazione offerta dalla Corte europea di Strasburgo. l’art. 315 c.c. secondo cui «tutti i figli hanno il medesimo status giuridico» e l’art. 315 bis che definisce in modo nuovo i «Diritti e doveri ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...