Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] per quel che sono, cioè come strumenti di collaborazione fra Stati, e con le comuni tecniche di interpretazione delle norme giuridiche, cioè pervenendo ad applicazioni restrittive o estensive a seconda che la lettera delle norme dica di più o ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube dei tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] alla Carta del lavoro carattere di espressione dei ‟principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato" in modo che costituissero il ‟criterio direttivo per l'interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codice civile del 1942 ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] , nel diritto greco e romano che la codificarono, l'interpretazione della tortura come atto praticato anche pro reo: si partiva . Nell'ambito di un più ampio discorso filosofico e giuridico, la tortura veniva condannata da Beccaria come residuo di ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] del mondo scientifico e politico in ordine al suo significato e alla sua valenza giuridica.
La prospettiva giuridica rappresenta solo una delle possibili chiavi di interpretazione del principio in esame, le cui radici affondano nella storia e nella ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] metagiuridico del sistema normativo.
Negli scritti più maturi egli accentuò la sua interpretazione "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fanno, è anche perché non caricano i rapporti d'ambizioni interpretative; né si chiedono, come fa Battista Nani, nel 1648, , gli aspiranti storici; assente, invece, il cultore di studi giuridici. E, allora, la classe di governo, che pur designa ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] la messa in opera di strutture amministrative e giuridiche e l'avvio delle iniziative di manutenzione, "Venezia figurala": the Iconography of a Myth, in AA.VV., Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] rinunciò, come è ovvio, ad analizzare e ad interpretare il flusso degli accadimenti: anzi, proprio nel Settecento si . 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, La questione storico-giuridica del Patriarcato di Venezia (Aquileja), Genova 1906; Id., I ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] patrizi, spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, occorre una ) cf. Patrizia Mainoni, Milano di fronte a Venezia: un'interpretazione in chiave economica di un rapporto difficile, in AA.VV., ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...