GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] , p. 223). Si tratta probabilmente di un'errata interpretazione di un passo del Borselli (Cronica, p. 84) Stuttgart 1877, pp. 320-322; E. Besta, Fonti - Legislazione e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] alcune forzature – il ruolo della giurisprudenza nell’interpretazione e mitigazione delle disposizioni legislative. Al tempo attraverso il quale essi potessero agevolmente conoscere le norme giuridiche senza dover consultare il codice e le leggi. ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] all’estero e ristampati in massima parte in Apologia della storia giuridica (Bologna 1973). Vi riunì gli scritti di oltre un sono andato affannosamente ed incessantemente cercando: l’interpretazione della storia del diritto come storia umana, ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] , in particolare per quanto concerne l'interpretazione del capitolo Volentes, con la quale dà 'età aragonese, Milano 1979, pp. 33-143;Id., "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 125 ss. e passim; F. Migliorino, ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] vecchio ceto forense, pensavano a soluzioni giuridiche interne al sistema, quale limitare gli abusi dei baroni facendo loro rispettare le norme del diritto feudale.
Nello Ius feudale il G. diede una interpretazione della nascita dei feudi secondo cui ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] . 1908 nell'università di Palermo: Dei moderni metodi di interpretazione della legge, in La Corte di appello, VI(1908), pp. 119-132. In questa prolusione, distinguendo le questioni giuridiche da quelle sociali, egli sostenne con rigido formalismo che ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] 'servitore dello Stato', in quanto fondatore e direttore della Rassegna giuridica dell’ente nel 1965: nella Presentazione al primo numero, da lui firmata, che può essere interpretata come una indiretta risposta alle polemiche, Petrilli sostenne che l ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] , che riprende ancora da Pepone l’interpretazione della parola embola, che indicava il , 112 s.; B. Paradisi, Il giudizio di Màrturi. Alle origini del pensiero giuridico bolognese in Scintillae Iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, I, Milano 1994, ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] -1902), opera che conobbe una fortuna durevole e che incise profondamente sull'interpretazione che la cultura giuridica italiana dette, fra Otto e Novecento, del concetto di persona giuridica. Il tema stesso è al centro di un insieme molto più ampio ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] non era stata in grado di offrire.
Dopo avere interpretato il fascismo come "opera necessaria, riformatrice e ricostruttrice ad un tempo", estrinsecatasi principalmente nella legge sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro e nella Carta dei ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...