GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] di "una facoltà giuridica […] un tantino meno piena" del diritto soggettivo, per sostenere che essa consisteva nella "tutela dell'interesse pubblico contro l'atto amministrativo illegittimo". Un'interpretazione, questa, che comportava importanti ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] psichico e il biologico, si era prospettata una interpretazione dinamica ed evolutiva delle attività psichiche, si sovraordinata allo Stato" e in cui si delinei una "personalità giuridica consorziata di comune, provincia, regione, Stato".
Bibl.: F. ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Torino 1975), contributi fondamentali per l'approfondimento e l'interpretazione dei taccuini con cui Beethoven, dopo il 1820 ormai venne realizzato l'anno successivo con la costituzione giuridica della Fondazione Magnani-Rocca, in memoria dei suoi ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] certo fu educato in famiglia e ricevette una formazione letteraria e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia latina ducale (pp. 418, -551), e lo consultò per l'interpretazione di un passo di Plinio il Vecchio (p. 425).
Sempre ...
Leggi Tutto
CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] art. 37, n. 5 della legge di ricchezza mobile. Proposte d'interpretazione o di riforma.
Fin da questi anni il C. fu chiamato dal amicizia con Giuseppe Toniolo, suo collega nella facoltà giuridica, e al suo fianco aveva cominciato ad impegnarsi nel ...
Leggi Tutto
CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] vide il C. partecipe: egli ritraendosi da ogni attività giuridica ed amministrativa si isolò negli studi storico-eruditi. La comunità particolari si pone come strumento per arricchire l'interpretazione della storia generale e in tale tipo di ricerca ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] uno stretto rispetto della legalità e a pratiche interpretative limitate: si tratta di temi adesso in i "rapports" degli ispettori dell'Université impériale (1809): gli studi giuridici, in Le università minori in Europa (secoli XV-XIX). Convegno ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] temperata poco di poi dall'incipiente storiografia economico-giuridica, cioè (sostanzialmente) istituzionale e sociale, quasi isocrateo del Rostagni, superamento in radice dell'interpretazione unitario-tradizionale del IV secolo greco). Quest' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] , p. 223). Si tratta probabilmente di un'errata interpretazione di un passo del Borselli (Cronica, p. 84) Stuttgart 1877, pp. 320-322; E. Besta, Fonti - Legislazione e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, ...
Leggi Tutto
PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] alcune forzature – il ruolo della giurisprudenza nell’interpretazione e mitigazione delle disposizioni legislative. Al tempo attraverso il quale essi potessero agevolmente conoscere le norme giuridiche senza dover consultare il codice e le leggi. ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...