Giurista e filosofo tedesco (n. Oldenburg 1945). Dopo gli studi universitari a Gottinga conseguì nel 1976 il dottorato con la dissertazione Theorie der juristichen Argumentation (pubbl. nel 1978, e più [...] volte ried.; trad. it. Teoria dell'argomentazione giuridica, 1998), mentre nel 1985 vide la luce Theorie der Grundrechte e nel 1992 l sia di H.L.A. Hart e vicine alle tesi sull'interpretazione di R. Dworkin, le posizioni teoriche di A. rientrano nelle ...
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Nell’ambito della teoria analitica del diritto, il discorso che ha come obiettivo quello di produrre una ricostruzione di carattere esplicativo e interpretativo di un dato ambito dell’esperienza giuridica. [...] fatto posti in essere’ (metodologia giuridica descrittiva) e i discorsi che ‘dovrebbero essere posti in essere’ dai giuristi teorici (metodologia giuridica prescrittiva); b) i discorsi interpretativi, argomentativi e applicativi dei giuristi pratici ...
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Parte dell'ordinamento giuridico che ha per oggetto la forma di governo, il funzionamento degli organi supremi dello Stato e i rapporti relativi alle posizioni dei cittadini e di tutti i soggetti sottoposti [...] statale. L'espressione designa altresì la scienza giuridica che studia tale settore allo scopo di darne l'esatta interpretazione e applicazione nei casi concreti.
Approfondimento:
Per uno studio comparativo del diritto costituzionale di Angelo ...
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Esperto del diritto, ossia colui che esercita un'attività professionale avente come oggetto la scienza giuridica (avvocato, giudice, notaio, professore). Il g., attraverso lo studio e l'interpretazione [...] dei principi e delle regole posti a fondamento del diritto, ne individua il senso adeguato ai fini della loro concreta applicazione ...
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Indirizzo che dominò la scienza giuridica italiana nel 14° e 15° sec., sostituendo la mera esegesi dei testi seguita dai glossatori con un’interpretazione di ampio respiro che si avvaleva del metodo dialettico [...] per arrivare alla ratio legis ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] in proprio' ossia creino un diritto diverso da quello contenuto nelle tavole giuridiche. Questa ipotesi suscita polemiche che hanno percorso i millenni. Da sempre gli interpreti sono accusati dai legislatori (e non solo dai legislatori) di tradire la ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] da ogni obbligazione internazionale di natura giuridica, e ciò conferma l'opinione della pertinenza della sovranità sui territorî di mandato alla S. d. N. nel tempo della sua esistenza. Contraria a tale interpretazione - in questo grave problema che ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] perciò da non poter essere compresi che attraverso le interpretazioni di minuti e di conseguenza voluminosi commenti, mercé i che è l'insieme dei doveri con cui si determina la norma giuridico-religiosa e si acquista il merito morale; artha che è l' ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Espagne, voll. 4, Parigi 1835-45.
Tra le fonti giuridiche per il periodo 1568-1795 eccellono i Placcaatboeken delle varie provincie popolazione stessa. E la semplificazione contribuì a un'interpretazione dello stile gotico che si può dire veramente ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] definisce il r. d'impresa.
Problemi d'interpretazione, cui già abbiamo fatto cenno, tuttavia, sorgono qualora si vogliano identificare con esattezza "le altre organizzazioni senza personalità giuridica non appartenenti ad altri soggetti passivi, nei ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...