RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] attività pubblica e privata, d'impero e di gestione, giuridica e sociale: la stessa responsabilità per fatti leciti, una ), sia perché l'articolo 1153, al. 3°, comunque interpretato, non è invocato a proposito: il rapporto fra amministrazione ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] costituito dalle leggi giustinianee e dalla loro interpretazione, entro tutto il territorio della dominante.
in rapporto alla conservazione di codeste preziose memorie del suo passato giuridico.
Bibl.: E. Besta, in Storia del diritto italiano, sotto ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] cessare dalla carica da parte del superiore elargitore.
Per l'interpretazione e per l'uso dei privilegi vigono le note e Temi Lombarda, 1930, pp. 649-654; P. Germani, Sulla natura giuridica dei privilegi, in Riv. dir. agrario, Firenze 1934. - Per ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] si parla, più che con la funzione veramente interpretativa, sta in correlazione, si può dire, con segg.; G. Messina, Sulla frode alla legge nel negozio giuridico di diritto privato, in Il Circolo giuridico, XXXVIII (1907), pp. 93 segg., 201 segg. e ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] società e del diritto.
Tra le sue altre opere, ricordiamo: Il rispetto del testo nell'interpretazione degli atti di ultima volontà, in Scritti giuridici in onore di Francesco Carnelutti, iii: Diritto privato (1950, pp. 689-709); Uxor facit domicilium ...
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SALEILLES, Raymond
Fulvio MAROI
Giurista, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 14 gennaio 1855, morto a Parigi il 3 marzo 1912. Professore presso la facoltà di diritto dell'università di Parigi, fu innovatore [...] e la responsabilità civile, sulle persone giuridiche e sulla personalità giuridica. Ma la sua più cospicua e (sulla separazione della Chiesa dallo Stato). Nella dottrina dell'interpretazione della legge fu un fervente fautore del metodo storico e ...
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RIPERT, Georges
Carlo Predella
Giurista francese, nato a La Ciotat (Bouches-du-Rhône) il 22 aprile 1880. Importante opera del R. è la nuova edizione (12ª) del celebre Traité élémentaire de droit civil [...] francese, notoriamente audace nell'interpretazione del Code Civil. Alcune di queste nozioni giuridiche (ad es., l'abuso data professore di diritto commerciale e marittimo alla facoltà giuridica dell'università di Parigi, insegna altresì nella scuola ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube dei tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fanno, è anche perché non caricano i rapporti d'ambizioni interpretative; né si chiedono, come fa Battista Nani, nel 1648, , gli aspiranti storici; assente, invece, il cultore di studi giuridici. E, allora, la classe di governo, che pur designa ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] rinunciò, come è ovvio, ad analizzare e ad interpretare il flusso degli accadimenti: anzi, proprio nel Settecento si . 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, La questione storico-giuridica del Patriarcato di Venezia (Aquileja), Genova 1906; Id., I ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...