MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] ordinariamente non si ha alcuna contrazione (tetanica) volontaria o riflessa. Il tono corrisponde quindi a una della struttura caratteristica e interruzionedella continuità delle termine dellagravidanza, dando luogo a un grande sviluppo dell'organo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] incentivi e divieti volti a determinarne l’agire volontario. La famiglia, intesa come luogo primario di la condanna totale di qualsiasi ipotesi di interruzione di gravidanza, il nucleo della normazione che il Sant’Uffizio aveva compiuto ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] longevità dei sovrani e dei principi, sulla gravidanzadelle donne, sulla vita di uomini politici, temporanea interruzione del trasporto e il cambiamento della convenuta un'integrazione per i versamenti volontarîdell'operaio, purché non inferiori ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] era in realtà il frutto di una scelta volontaria. In California il riconoscimento di una predisposizione genetica non coercitivo, di fatto indirizzava le famiglie verso l'interruzionedellegravidanze nel caso di feti che si rivelassero β-talassemici ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] e decisivo segno di una vera e propria regolazione volontariadelle nascite, dal modo (velocità, pause, ritmi) in dei paesi occidentali approvò nuove leggi contro l'interruzione di gravidanza e la Chiesa cattolica appoggiò i medici che assumevano ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] sulla base delle proprie convinzioni (in primis religiose). Nel nostro ordinamento, l’obiezione di coscienza è ammessa per quanto riguarda gli obblighi militari e, per quanto con riferimento ai medici, in ordine all’interruzione di gravidanza, ma ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] indennità nel caso di liquidazione volontariadell'azienda; fu aumentata la misura dell'indennità caro-viveri e si dettarono compiuti dal principale. Se motivo d'interruzione nella prestazione è la gravidanza o il puerperio, l'impiegata conserva ...
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Emma Cascella
Abstract
I rapporti contrattuali paziente-struttura sanitaria pubblica o privata e paziente-medico libero professionista si atteggiano in maniera diversa.
Il primo, noto come contratto [...] che «gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari» (art. 33 l. 23.12.1978, n. il caso di interruzione di gravidanza effettuata al di fuori dei limiti fissati dalla legge.
Il contratto de quo non necessita della forma scritta ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] si iscrisse alla facoltà medica dell’Università di Siena; la frequenza volontaria degli insegnamenti di dialettica, geometria 1799-1800 sconvolsero il Granducato determinarono una brusca interruzionedell’attività scientifica e accademica del M. che ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...