BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] speranze riposte in lui dai gruppi piemontesi e lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L'accettazione della con continuità negli anni 1821-25, 1827-28, poia più rari intervalli (1835, 1840), giungendo alla Decade XVII, e costituiscono nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nei suoi intenti antindividualistici dalla lunghezza degli intervalli richiesti prima che la stessa persona potesse Da opera chiusa, che doveva essere, questa diventa un'opera aperta. Aperta, per di più, verso un futuro che non avrebbe affatto ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] degli studenti lombardi, ricco di tradizioni e aperto al nuovo.
Durante gli anni universitari il pp. 1063-1083; Sulle febbri intermittenti malariche a lunghi intervalli. Criteri fondamentali di classificazione delle febbri malariche, in Archivio per ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Intercenales,iniziate già nella giovinezza bolognese, accresciute poi ad intervalli e raccolte in dieci libri, forse intorno al 1439 separate fra loro da potenti blocchi murari, e aperti sulla navata da grandi archi. Anche alla tradizionale struttura ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutt'ora allo stato d'infanzia. Non tutti gli archivi mi sono aperti: mi converrebbe di visitare quelli del Regno: e le forze di un ordine civile e l'ordine pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di feudo ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] i tre pannelli affidandosi interamente alla modulazione di spazi aperti e architetture di sapore bramantesco. Il ductus si per il cardinale Ippolito. La sua presenza in Emilia è intervallata da saltuari ritorni in patria: nel luglio 1505 firmava il ...
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POZZOLI, Ettore Antonio Modesto
Anna Scalfaro
POZZOLI, Ettore Antonio Modesto. – Didatta della musica e del pianoforte, nacque a Seregno, in provincia di Milano, il 22 luglio 1873, da Eugenio, organista [...] solfeggi cantati sono organizzati ed esposti per intervalli: prima quelli basati sull’intervallo di seconda, poi di terza e , in particolar modo da Attilio Brugnoli, che si erano aperti all’insegnamento tecnico di pianisti e teorici d’Oltralpe, quali ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...