ultragenerazionale
agg. Che supera la durata di una generazione.
• È tornata «Iris» [di Pietro Mascagni] e magari qualcuno non ne avvertiva la mancanza. Può piacere o meno, ma, essendo convocata sul [...] nostro e su altri palcoscenici ad intervalli ultragenerazionali, per tranciarne un giudizio bisogna prima mettersi in visione ed ascolto. (Claudio Gherbitz, Piccolo, 14 febbraio 2008, p. 18, Cultura & Spettacoli) • Il 2018 è per Contra un anno ...
Leggi Tutto
semitono Intervallo musicale equivalente alla metà di un tono (➔). Può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda, per es., mi-fa) o cromatico (quando collega una nota alla sua alterazione: mi-mi [...] #; mi-mi b). È il più piccolo degli intervalli praticati nel sistema musicale moderno. ...
Leggi Tutto
Uomo politico, magistrato e scrittore scozzese (Cupar, Fifeshire, 1779 - Londra 1861). Nel 1827 fu nominato King's counsel; eletto deputato liberale per Stafford nel 1830, fu solicitor general nel 1832 [...] e attorney general nel 1834-41, tranne due brevi intervalli. Creato nel 1841 barone Campbell di Saint Andrews, divenne (1846) cancelliere del ducato di Lancaster, membro del gabinetto e (1850) lord chief justice. Propose e fece adottare alcune ...
Leggi Tutto
Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] cuore e al polso si avverte un battito che segue più presto del solito al battito precedente, ed è seguito da un intervallo più lungo. Le extrasistoli sono uno dei disturbi più frequenti, e di solito impressionano il soggetto che ne soffre sia per la ...
Leggi Tutto
In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] C del piano xy; e si supponga che il campo C soddisfi le seguenti condizioni (fig. 5): a) la proiezione di C sull’asse y sia un intervallo (y1, y2); b) ogni retta y=cost compresa tra le y=y1 e y=y2 abbia in comune con C un segmento i cui estremi A e ...
Leggi Tutto
Linguistica
Accordo delle sillabe finali, che forma la rima; talora s’intende per c. l’uguaglianza delle sole consonanti nella terminazione di due parole (per es., mare e dolore; padre e leggiadro), contrapposta [...] e accordi capaci di produrre un effetto d’affermazione e di riposo. Tali, per es., fin dalle antiche civiltà classiche, gli intervalli di ottava e di quinta ( c. perfette) e, fin dal Medioevo, quelli di terza e di sesta ( c. imperfette) e tali ...
Leggi Tutto
doglia
Caratteristico dolore nel parto, in rapporto alla contrazione uterina. La sensazione dolorosa varia da donna a donna, a seconda delle condizioni fisiche e psicologiche; è di solito maggiore nelle [...] primipare. Le d. hanno inizio nel periodo dilatativo, con intervalli dapprima regolari poi, accompagnate da intensità maggiore, sempre più frequenti, fino al periodo espulsivo. Le d. si possono attenuare attraverso l’applicazione di tecniche ...
Leggi Tutto
Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] tre prime note della serie fondamentale: due volte per moto retto e due volte per moto contrario. La trasposizione su varî intervalli della scala fa sì che l'insieme dei quattro frammenti comprenda tutti i gradi della scala cromatica.
Se nella musica ...
Leggi Tutto
Novati, Francesco
Franco Lanza
Erudito e filologo (Cremona 1859 - Sanremo 1915), scolaro a Pisa di A. D'Ancona; insegnò per un trentennio (1883-1915) storia comparata delle letterature neolatine nella [...] R. Accademia scientifico letteraria di Milano, con brevi intervalli nelle università di Palermo e Genova. Fondò nel 1883, con A. Graf e R. Renier, il " Giornale storico della letteratura italiana "; fu presidente della Società storica lombarda, cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] York dal 1803 al 1815 (con due intervalli nel 1807 e nel 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partito repubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che ...
Leggi Tutto
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...