disequazione
disequazione in algebra, formula aperta, contenente cioè una o più variabili incognite, in cui compare uno dei predicati «minore» (<), «minore o uguale» (≤), «maggiore» (>) o «maggiore [...] caso (2);
• a > 0 e Δ = 0: se x0 è l’unica radice di ƒ(x), allora l’insieme delle soluzioni è l’unione degli intervalli aperti (−∞, x0) e (x0, +∞) nel caso (1) e coincide con l’intero insieme dei numeri reali nel caso (2);
• a < 0 e Δ < 0 ...
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scatolare Nelle costruzioni civili, termine riferito a qualunque membratura che abbia sezione rettangolare cava; in particolare, nella tecnica dei ponti in cemento armato, si dice s. il tipo di struttura [...] numero di travi longitudinali parallele (nervature principali) collegate da travi trasversali (trasversi), per lo più disposte a intervalli regolari, e da due solette, l’una superiore l’altra inferiore, di andamento medio pressoché orizzontale. Ne ...
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VOIGT, Frederick
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Londra il 9 maggio 1892, di famiglia d'origine tedesca. Studente di scienze naturali nell'università di Londra, esordì in giornalismo dopo la prima [...] Guerra mondiale, come redattore del Manchester Guardian.
Nel 1922 fu nominato capo corrispondente a Berlino dove, tranne brevi intervalli, rimase fino all'ascesa di Hitler al potere; ma la sua libera critica al rinascente nazionalismo tedesco gli ...
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assone
assóne [Der. dell'ingl. axon o axone, dal lat. axon -onis "asse" (gr. áxon -onos)] [BFS] Prolungamento (neurite), generalm. unico e di notevole lunghezza (talora oltre un metro), che parte dal [...] corpo di una cellula nervosa (neurone); è rivestito di una guaina elettricamente isolante di natura mielinica, interrotta a intervalli regolari da brevi tratti scoperti (nodi di Ranvier). L'a. conduce i potenziali d'azione, gli impulsi elettrici di ...
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concrezione
concrezióne [s.f. Der. del lat. concretio -onis "accrescimento per aggiunta di altri elementi", dal part. pass. concretus di concrescere "coagularsi"] [GFS] Nella geologia: (a) in genere, [...] c. minerali, aggregati cristallini a struttura granulare o fibrosa, originatisi, per deposito di sostanze a intervalli successivi, da soluzioni acquose mineralizzate, con conseguente zonatura resa evidente dalla presenza di superfici di discontinuità ...
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visite pastorali
Visite compiute dall’ordinario diocesano nella propria diocesi. Oggetto delle v.p. sono i luoghi sacri, i beni ecclesiastici, il clero e il popolo cristiano, le confraternite. Conosciute [...] sin dal periodo medievale, le v.p. conobbero grande sviluppo dopo il Concilio di Trento, che le disciplinò e prescrisse a intervalli regolari, divenendo uno strumento per il rafforzamento della vita e della disciplina religiosa. ...
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Termine che designa tanto la condizione di un organismo che ha perduto l’ipersensibilità verso un determinato antigene, quanto i procedimenti messi in atto per conseguire tale stato di desensibilizzazione. [...] L’a. si ottiene con vari metodi, tra i quali il più usato è quello di Besredka, che consiste nell’iniettare a brevissimi intervalli dosi minime e crescenti della sostanza responsabile dello stato di anafilassi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] provenienza e formazione, creando una specie di tendenza europea che si interrompe per intervalli più o meno lunghi ma ritorna in vita spesso, con continue variazioni e riprese. Importante è la mescolanza, nel testo poetico, di elementi del romanzo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] , inscindibile in ulteriori rapporti più semplici, è dato dalla somma proporzionale di altri due rapporti semplici: 3:2 (intervallo di quinta), e 4:3 (intervallo di quarta). Infatti 2:1 = 3:2 x 4:3. A partire da queste, Boezio computa il valore ...
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scala
scala retta sulla quale è indicata una graduazione, ossia un sistema di ascisse. La nozione è collegata a quella di sistema di riferimento, in quanto la sua definizione richiede di precisare un’origine, [...] esempio la scala Richter, che misura l’energia sprigionata da un terremoto, e la scala musicale in cui a intervalli uguali corrispondono rapporti di frequenza uguali. A differenza delle scale lineari, in una scala funzionale i segmenti corrispondenti ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...