LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] motivi arabescati in filigrana d'oro con l'inserto di numerose pietre preziose. All'interno di questi bordi, a intervalli regolari, sono disposte altre piccole lastre con figure a mezzo busto di santi vescovi e guerrieri, venerati in modo particolare ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] primo strato di s. ruvido e granuloso, mattoni o pietrame o blocchi di s. secco (Malles), ma venivano anche utilizzati a intervalli regolari chiodi di ferro (in Santa Croce a Ravenna chiodi di rame) o tasselli in legno; l'adesione al supporto murario ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] , ha lo scopo di raccogliere l'acqua piovana del tetto e di regolarne il deflusso attraverso gocciolatoi, regolarmente intervallati e già dal periodo arcaico conformati a protome leonina.
Ordine ionico
È indubbio che le forme dell'ordine ionico ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] una sala con un passaggio al centro e sui lati numerosi leggii con banchi e con scansie per i libri negli intervalli tra le finestre (Firenze, S. Marco, di Michelozzo, 1441; Cesena, B. Malatestiana, 1452; Firenze, B. Laurenziana, di Michelangelo, dal ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] ., Islamisches Mus.). Le m. di maggiori dimensioni presentano spesso miḥrāb secondari sia lungo il muro della qibla sia, a intervalli, nel santuario (mughaṭṭà) e sulla sua facciata. Come il minbar, il miḥrāb poteva essere realizzato in vari materiali ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] vescovile d'impianto basilicale, che probabilmente utilizzò muri di fondazione e membrature architettoniche preesistenti. Il cantiere procedette a intervalli dalla metà del sec. 6° agli inizi del 9°, fino alla costituzione di un impianto con abside ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] agli assedi e del sistema delle vedette e degli allarmi.Acquistarono quindi grande rilievo le torri, sia quelle che a intervalli regolari interrompevano le cortine sia, ancor più, quelle che sovrastavano le porte, dotate di sentinelle e di campane al ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] dello spessore dell'architrave, ne deriva un conflitto nella forma. Per mantenere l'ultimo triglifo all'angolo del fregio e l'intervallo simmetrico fra le colonne, l'ultima metopa deve essere più grande e precisamente nel rapporto di a-t 2???. Il ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] erano al contrario disposti al disopra del fregio e consistevano in assi con travi portanti, collocate normalmente a maggiori intervalli. Le assi sono talvolta fissate sotto le travi in maniera che esse non siano visibili dal basso. Comunque i ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] nō, ma molto più largo e munito di due sipari, uno iniziale che si alzava, e uno interno, per gli intervalli, che scorreva lateralmente. Dall’angolo sinistro del palcoscenico partiva una passerella larga circa 1,50 m, la «strada fiorita» (hanamichi ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...