L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] sapendo che la probabilità statistica del successo è α/n, si richiede di individuare la posizione del punto c. Per ogni intervallo [a;b] appartenente ad AB
Questa è la distribuzione a posteriori di c data la sua distribuzione uniforme a priori che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] non si applicano tuttavia a molti insiemi di grande interesse come, per esempio, l'insieme dei punti razionali di un intervallo. La nozione di misura introdotta da Émile Borel (1871-1956) non solo rende misurabili quegli insiemi, ma fornisce a Henri ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] . Per essere concreti prendiamo in considerazione il moto libero di un pendolo nell'aria, dapprima in un breve intervallo di tempo e successivamente per un tempo molto lungo (rispetto al periodo di oscillazione). Nel primo caso non commettiamo ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] i termini ai; potranno essere, oppure no, assoggettati a determinate condizioni (essere diversi, essere compresi in certi intervalli, ecc.). Due rappresentazioni si diranno coincidenti se differiscono soltanto per l'ordine dei termini. Detto r (n, s ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] della parabola di equazione x=ky2 attorno all'ordinata BC. Poniamo AC=c e BC=b. Sia σn=(yi)0≤i≤2m, con 2m=n una suddivisione dell'intervallo [0,b] di passo h=b/n. Siano Mi i punti della parabola di ordinata yi e ascissa xi, e poniamo ri=c−xi (0≤i≤2m ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] in quest'ambito d'indagine è a volte attribuita al fatto che i materiali fondamentali giunsero in Europa a intervalli irregolari. In altre parole, l'opera di traduzione (presumibilmente necessaria) dei testi greci, arabi, siriaci ed ebraici in un ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] e veloce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] M. impulsivo: il m. di un sistema quando in un intervallo di tempo molto breve l'atto di m. dei punti del sistema varia apprezzabilmente, pur restando sensibilmente invariata la loro ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] e, per una s. non lineare, dato da opportune tabelle di taratura; per una s. lineare esprime il valore dell'intervallo di valori della grandezza corrispondente a un grado (una divisione) della s. (per es., per un microamperometro, 5 μA/divisione ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] tempo; il coefficiente di proporzionalità D si chiama coefficiente di diffusione. Se le variazioni delle posizioni in intervalli di tempo disgiunti Δt₁, Δt₂, ... sono variabili aleatorie indipendenti con distribuzione di probabilità gaussiana e con ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] Q (organizzazione del sistema). Il parametro K dà conto della possibilità o meno di prevedere l’evoluzione temporale su intervalli più o meno lunghi, partendo da dati inevitabilmente affetti da qualche incertezza. Per K uguale a zero il comportamento ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...