GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] fa come un precursore di G. Zarlino, deve essere almeno in parte ridimensionata. Così infatti nei nuovi valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G. non va oltre le considerazioni boeziane; nell'uso della scala cromatica presente nel ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] (G. Audran, J.J. Winckelmann).
Musica
Tecnica di contrappunto in cui una melodia, detta ‘antecedente’ è riproposta nei medesimi intervalli da un’altra linea melodica detta ‘conseguente’; se il c. è a più di due voci tutti i conseguenti imitano ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] state alla base di tutto il j. successivo.
Tali innovazioni erano costituite dall'adozione di armonie dissonanti, di intervalli di quinta diminuita, di frequenti salti d'ottava, di temi spigolosi, di un discorso solistico brusco e spezzettato ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] dell'espressività enunciativa, permettendo che si dispieghi il ritmo sia della singola frase sia del dialogo. Nei medesimi intervalli, l'emissione della voce può diminuire il suo lato temporalmente discreto e accentuare il suo lato intensivo, facendo ...
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polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] viene chiamato organum.
I primi sviluppi
Nell’11° secolo diversi trattati rilevano un’evoluzione delle norme circa gli intervalli, a seguito di un incremento del numero dalle parti sovrapposte che s’incrociavano e che procedevano anche con movimenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] principalmente dall'incapacità da parte dell'udito di distinguere i due suoni consonanti. Il grado di fusione di questi intervalli, che era il criterio della loro perfezione, veniva meno nel caso delle terze maggiori e minori, considerate concordanze ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] presi a modello per ritrovare l'intonazione di altra melodia, cosicché abituò i cantori a distinguere e intonare i diversi intervalli, e diede inizio a una forma di solfeggio che poi, fondendosi nella scala esacordale, durò non meno di cinque secoli ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] massa).
M. impulsivo M. di un sistema i cui punti, in conseguenza di urti, subiscano, in un certo intervallo di tempo, generalmente brevissimo, brusche variazioni di velocità senza che simultaneamente il sistema cambi in modo sensibile di posizione ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] diatonica o dei dodici della scala cromatica. Movimento per g. congiunti è quello di una voce procedente da un g. a uno immediatamente attiguo; movimento per g. disgiunti è quello procedente per intervalli separati da uno o più gradi intermedi. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il conflitto scoppiò (v. cent'anni, guerra dei).
La lunga serie di campagne che si seguirono nella Francia e che con intervalli di tregue durarono per un secolo sperperò le risorse di entrambi i paesi. La battaglia di Crécy (1346), la presa di Calais ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...