Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] estranea allo stesso Spitzer), e la sua letteratura, nonostante l'interruzione della lotta anche fisica all'entartete Kunst nell'intervallo nazista (ma Ernst Jünger, per esempio nella prosa di Auf den Marmoriclippen, non è poi tanto remoto da modi ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] il D., nell'uso misto di tutte e quattro le figure. Dopo aver presentato una serie di esempi di passaggi, sui vari intervalli della scala (compresi quelli di sesta, settima e ottava, non considerati nei manuali di autori precedenti), il D. applica l ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] generale un carattere deciamatorio e procedono spesso in modo sillabico, rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, agli ampi intervalli che caratterizzano il contemporaneo canto di bravura. L'estensione vocale è piuttosto limitata, quasi rispondendo a ...
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Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] composto di più elementi che possono poi essere riproposti, separatamente o insieme –, o l’impiego in senso espressivo di intervalli superiori all’ottava.
La vera riscoperta di Vivaldi, a cui seguì una grande popolarità, si ebbe in Italia solo ...
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Schonberg, Arnold
Luisa Curinga
Dalla crisi della tonalità alla dodecafonia
Compositore austriaco della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg espresse con profonda partecipazione la crisi e la [...] di recitazione intonata, in cui il ritmo è rigoroso, mentre le inflessioni della voce parlata sono suggerite dagli intervalli della melodia.
La dodecafonia
Nel 1923 Schönberg giunse alla definizione della dodecafonia, o «metodo di composizione con ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] . ∑∞k=0 fk(x) converge uniformemente a f se per n≥ν è ∥∑∞k=0 fk−f∥<ε. Una s. uniformemente convergente in un intervallo (a, b) è assolutamente convergente in ogni punto di (a, b). Una s. di funzioni si dice totalmente convergente in (a, b) se la s ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] del 1947 con periodicità trimestrale; alla fine del 1962 fu sostituita dai Quaderni della Rassegna musicale, che continuarono a intervalli liberi.
Nel 1972 il G. assunse la direzione della rivista Studi musicali, edita dall'Accademia nazionale di S ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] ulteriormente il teorico alla convulsa interiorità barocca del madrigale di Gesualdo di cui egli sembrerebbe già giustificare la stranezza degli intervalli, l'eccesso di dissonanze e l'abuso del cromatismo.
Se la vita del C. è del tutto oscura, così ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] per la loro realizzazione, volendo l'autore soltanto episodicamente servirsi di strutture contrappuntistiche complesse e rinunciando a intervalli di grande ampiezza e quindi di più difficile intonazione. I momenti più marcatamente polifonici sono ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] con le dottrine ellenizzanti di al-Fārā´bī, un sistema di 12 gradi, per poi giungere nel 13° sec. a 17 gradi posti a intervalli di circa 1/3 di tono. Le melodie erano basate sui maqām che, analogamente ai modi gregoriani, erano usati a seconda dell ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...