(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] a decorso semplice, raramente maggiori (valutando però l'intervallo di smaltimento degli anestetici usati). Solo in casi i 4 e gli 8 cm di dilatazione aortica): l'intervento 'aperto' consiste nel sostituire il tratto alterato con un tubo di protesi ( ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] la riduzione dei costi. Rimane tuttavia ancora un problema aperto, quello della validazione di questa nuova tecnica, che di raggi X, che interrompe la sua emissione nell'intervallo di tempo necessario alla macchina per passare da un fotogramma ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] avviene in un tempo più breve (risposta secondaria), anche se l'intervallo di tempo fra i due t. è stato molto lungo. La che si ha in complesse operazioni addominali o in quelle a cuore aperto. In alcupi casi il rischio è anche minore. La prognosi a ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] metallici espansibili (stent) in grado di mantenere aperto il tratto di arteria coronaria precedentemente dilatato con , riconoscibile mediante l'ECG per un allungamento dell'intervallo QT del tracciato, è nell'adulto più frequentemente secondaria ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] talamo e dell'ipotalamo, la chirurgia demolitiva a cielo aperto. In generale hanno un impiego molto limitato. L' . L'effetto non è definitivo e la ricaduta può intervenire dopo intervallo variabile, in media 2÷3 anni. La semplicità dell'intervento è ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] Il ferro radioattivo è rapidamente accumulato nel midollo osseo. L'intervallo di tempo tra scomparsa del ferro radioattivo dal s. pazienti di anemie emolitiche acquisite. Tale dimostrazione ha aperto l'orizzonte ad una nuova branca dell'ematologia, ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] emorragico che può manifestarsi anche a brevissimo intervallo dal primo. I tentativi terapeutici messi in tessuti diminuisce con il diminuire della temperatura corporea, hanno aperto la strada all'applicazione dell'ipotermia alla chirurgia.
In base ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cap. 4). Le rassegne più estese in questo settore di ricerca, aperto circa un quarto di secolo fa da Bruton (v., 1952) con notevole abbreviazione del tempo di latenza, cioè dell'intervallo di tempo che intercorre tra l'applicazione del cancerogeno ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ovocito (che ha un diametro di circa 0,5 mm) è aperto delicatamente con una pinza, la sua grande vescicola germinale salta fuori e mai rimangono in G0 (G è l'abbreviazione di gap, intervallo).
La sintesi del DNA è probabilmente il più fondamentale di ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] . - che cambiano lo stato dell'organismo per un certo intervallo di tempo. Noi suggeriamo che l'essenza dei meccanismi di di questo tipo sono costituiti da un canale ionico che viene aperto in seguito al legame con il neurotrasmettitore o con farmaci ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...