BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] aveva l'animo del gregario, e lo scontro - più intuibile che aperto - dei loro autoritarismi e delle loro volontà si acuiva per la medio della iconografia corrente della fauna italiana. Il lungo intervallo di tempo trascorso tra l'inizio e la fine ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] primo corso per ufficiali di stato maggiore che era stato aperto agli ufficiali di complemento. Si classificò al primo posto e ) e fu infine soggetto a una sorveglianza costante nel breve intervallo di libertà di cui godette nel corso del 1930. Pur ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una l'invia come governatore a Zara.
Qui rimane - con un intervallo di circa quattro mesi di licenza per ragioni di salute che ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutt'ora allo stato d'infanzia. Non tutti gli archivi mi sono aperti: mi converrebbe di visitare quelli del Regno: e le forze di un ordine civile e l'ordine pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di feudo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] come assessore, carica quest'ultima che, con qualche intervallo negli anni fino al 1865 e poi ininterrottamente, . non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a F. Ferrara accolte nel volume II della I annata, pp. 115- ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] apud magistratum ipsum ordinarium loco Sancti fratris". L'intervallo è probabilmente dovuto ai viaggi fatti dal B. Moro quando Massimiliano favorì Alberto. Le sue lettere hanno un tono aperto di cui talvolta si scusa: "in ogni cosa 10 scrivo troppo ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , I, p. 57).
L’azione nelle province si intervallò con altri incarichi nella capitale o per l’organizzazione dei Archivio Pignatelli di Strongoli, ove, f. 190, è anche il testamento aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] le sue qualità al clero cittadino e gli avrebbe aperto la strada ad altre mansioni di maggior rilievo.
Nel temporale fra il 1410 e il 1423 (filza XXIV, n. 77). Questo intervallo può forse essere ridotto e fissato tra il 1420 e il 1423, poiché ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] incaricato della valutazione dei patrimoni a fini fiscali) e, dopo un intervallo di una decina d'anni, forse trascorsi tra Milano e Pavia, ai primi decenni del Cinquecento, il problema resta comunque aperto. Sicura è invece l'appartenenza del G. a ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] di posizione impedi il classico impiego della cavalleria in campo aperto e l'arma fu costretta spesso ad agire in funzione l'E. mantenne il comando della II brigata, salvo un intervallo (dicembre 1919-ottobre 1920), in cui comandò la III brigata ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...