Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] in ℝ§ infatti si può mostrare che f è continua nell'intervallo I se per ogni x∈I, f(x) ha distanza TCACn - dove n è zero o un primo - la teoria dei campi algebricamente chiusi di caratteristica n. Si può provare che ogni TCACn è completa nel senso che ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] alla fine emerge, sostituendo all’idea di un insieme chiuso, definito, stabile, isolabile, quella di un processo dinamico architettonica, inteso come valore positivo, spaziatura e intervallo adatto allo svolgersi dell’esperienza quotidiana.
Eredi ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] a. C., da quest'epoca in poi essi appaiono generalmente chiusi da porte, come a Segesta, Delo, Epidauro e Pergamo. romano di Aizanoi in Frigia alcune nicchie, che si trovano ad intervallo nella cavea, possano avere avuto funzione acustica.
Roma. - Il ...
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Elettrochimica e fotoelettrochimica: aspetti energetici
MMarina Mastragostino
Elettrochimica e
fotoelettrochimica: aspetti
energetici
di Marina Mastragostino
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Celle elettrochimiche: [...] possono fornire (Wh) dipendono dalla loro dimensione e coprono un intervallo molto ampio, dai 0,1 mWh ÷ 2 Wh delle controelettrodo metallico, in modo che il circuito fosse chiuso, senza variazione della composizione della soluzione.
Tuttavia, anche ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] sensibilità che è l'esatto opposto di un nuovo specialismo chiuso in se stesso e pretende invece il massimo di padronanza T a cui il processo si verifica e, in un intervallo di temperatura non molto esteso, generalmente tende a diminuire con ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di riguardare talune misure come approssimazioni numeriche di un intervallo di indifferenza intrinseco alla definizione stessa di misura. descrittivismo episodico, quando non di un oscuro verbalismo chiuso in se stesso. (Dice, beffardo, Mefistofele, ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] delle immagini catturate dalle telecamere a circuito chiuso della sorveglianza ha permesso ai ricercatori di validare come variabili gaussiane: la probabilità P che il prezzo cresca nell’intervallo δt di una quantità δX è data da P(δX)=exp(−aδX2 ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] altro punto f(p) sempre di S che individua la sua evoluzione dopo un intervallo discreto di tempo. L’orbita (o traiettoria) di p in questo caso è l contiene l’orbita di qualsiasi suo punto, chiuso se contiene qualsiasi punto che può essere ...
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Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] dei DALY complessivi era attribuibile a patologie cronico-degenerative, in un intervallo compreso tra il 39% dei Paesi a basso e medio scopo di studiare gli effetti del vivere in un sistema chiuso. A causa di problemi tecnici inaspettati, l’accesso ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] [1829, p. 48]). Ogni sottotipo è quindi un "sistema chiuso", costruito intorno a un solo "piano comune".
Per i suoi Cuvier 1800-05, p. 60); in realtà "non si può ignorare l'intervallo o il salto molto marcato" che esiste quando si passa da un piano ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...