BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il Saggio della storia del probabilismo... ]). Nel periodo diintervallo tra il chiudersi della prima controversia sul probabilismo e ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono difiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II ( ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Rosmini si trasferì a Milano, dove rimase, tranne per qualche intervallo, fino al 1828, vivendo in comunità con il suo segretario sociale fu invece monsignor Giovanni Corboli Bussi, diplomatico difiducia del papa, ma non ostile a Rosmini.
Il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] anno dopo, nel 1241, la situazione non era, cambiata. Nell'intervallo tra le due spedizioni, nell'autunno e inverno 1241, il F. il F. propose per questi uffici parenti e persone difiducia provenienti dal Regno, e talvolta ricoprì egli stesso questi ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] anche ritenere, con lo Holder-Egger, che, nei cinque anni diintervallo fra 1230 e 1235, il C., "iam senescentem studiis historicis Roma, Elotario, re degli Ungari, incarica un suo uomo difiducia della conquista d'Italia; mentre, rimasti senza re, i ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] trovò però il tempo, in quell'intervallo, di leggere, su richiesta del papa stesso, i Commentarii di Pio II, e precisamente la della Biblioteca Vaticana.
Il C. seppe anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, cui dal ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] mai meno fu la fiduciadi Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. Menabrea di affidare al G., all in una casa di cura in provincia di Pistoia e solo grazie a qualche raro intervallodi lucidità poté di tanto in tanto ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] carica di ambasciatore residente a Napoli, dove il L. si sarebbe insediato nella primavera 1484. Durante un intervallo fra i che a formularli esplicitamente fosse il suo ambasciatore difiducia. Così, in un dialogo tipicamente laurenziano condotto a ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] l’attività di revisione contabile e d’interinazione degli atti sovrani in materia finanziaria, restituendo fiducia ad alcune e talvolta rivestendo contemporaneamente il ruolo di amministratori.
Il breve intervallodi pace (1631-35) servì, inoltre ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] , E. fu al vertice della città di Trieste per alcuni anni. Nell'intervallo fra un mandato e l'altro vennero chiamate a quella carica persone di sua fiducia, sicché l'indipendenza della città nei confronti di Venezia fu notevolmente rafforzata dal suo ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] autografe pervenuteci (Pomaro, 1980, p. 466).
Tra i numerosi uffici difiduciadi particolare importanza di cui venne investito vi fu quello di «operarius» (preposto) della fabbrica di S. Maria Novella: ne dà testimonianza il Necrologium, in cui si ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...