L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ) o l'imperatore Federico II e il suo uomo difiducia nella Marca Trevigiana, Ezzelino (III) da Romano. Dei anni del giubileo ebraico, l'intervallo fra un anno santo e l'altro, per potere indire, come i Romani gli chiedevano di fare, quello del 1350, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] si susseguirono a breve distanza, mentre dal 1633 ci fu un intervallodi otto anni, tanto che alla fine del 1641, prima della penultima finanziaria a Roma, dove erano attivi anche come banchieri difiducia dei Barberini sin dal 1630 e, dal maggio 1639 ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] suo tenore primitivo.
L'attribuzione di ambedue le regole a B., con un congruo intervallodi tempo fra le due, rimane accento difiducia nel perdono e nella benedizione di Dio, di lode e di speranza che invoca e saluta la Resurrezione di Cristo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il Saggio della storia del probabilismo... ]). Nel periodo diintervallo tra il chiudersi della prima controversia sul probabilismo e ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono difiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II ( ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] trovò però il tempo, in quell'intervallo, di leggere, su richiesta del papa stesso, i Commentarii di Pio II, e precisamente la della Biblioteca Vaticana.
Il C. seppe anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, cui dal ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] autografe pervenuteci (Pomaro, 1980, p. 466).
Tra i numerosi uffici difiduciadi particolare importanza di cui venne investito vi fu quello di «operarius» (preposto) della fabbrica di S. Maria Novella: ne dà testimonianza il Necrologium, in cui si ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] difficile pensare che abbia maturato la vocazione religiosa nell'intervallodi tempo trascorso: è più probabile che sia stato il nome di "Libro verde" con il quale è conosciuto.
Il M. continuò intanto a godere della fiducia anche di papa Innocenzo ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] diacono Giovanni di S. Maria Nuova, cui lo avrebbe legato uno stretto rapporto difiducia, di occuparsi dei suoi prete di S. Crisogono per la prima volta il 7 maggio 1158. G. deve essere morto nell'intervallo tra queste due date.
La personalità di G ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] infinita e vasto intervallo), né il consenso alla promozione di una fresca borghesia di toga: sicché egli piuttosto uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole difiducia più che per autentiche capacità politiche per ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...