BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] suo tenore primitivo.
L'attribuzione di ambedue le regole a B., con un congruo intervallodi tempo fra le due, rimane accento difiducia nel perdono e nella benedizione di Dio, di lode e di speranza che invoca e saluta la Resurrezione di Cristo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il Saggio della storia del probabilismo... ]). Nel periodo diintervallo tra il chiudersi della prima controversia sul probabilismo e ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono difiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II ( ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] trovò però il tempo, in quell'intervallo, di leggere, su richiesta del papa stesso, i Commentarii di Pio II, e precisamente la della Biblioteca Vaticana.
Il C. seppe anche guadagnarsi la fiducia del cardinal Pietro Riario, nipote del papa, cui dal ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] autografe pervenuteci (Pomaro, 1980, p. 466).
Tra i numerosi uffici difiduciadi particolare importanza di cui venne investito vi fu quello di «operarius» (preposto) della fabbrica di S. Maria Novella: ne dà testimonianza il Necrologium, in cui si ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] difficile pensare che abbia maturato la vocazione religiosa nell'intervallodi tempo trascorso: è più probabile che sia stato il nome di "Libro verde" con il quale è conosciuto.
Il M. continuò intanto a godere della fiducia anche di papa Innocenzo ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] diacono Giovanni di S. Maria Nuova, cui lo avrebbe legato uno stretto rapporto difiducia, di occuparsi dei suoi prete di S. Crisogono per la prima volta il 7 maggio 1158. G. deve essere morto nell'intervallo tra queste due date.
La personalità di G ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] infinita e vasto intervallo), né il consenso alla promozione di una fresca borghesia di toga: sicché egli piuttosto uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole difiducia più che per autentiche capacità politiche per ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] 'età vicina ai 20-21 anni. Quindi, dopo un congruo intervallodi mesi, nel 1082-83 circa, secondo le regole del diritto dignità della cattedrale G., che si era dimostrato persona degna difiducia per la sua fedeltà alla Chiesa barese e per la sua ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qui seguito una politica di prudente fiducia verso il Senato (ma ha anche cercato di immettervi elementi provinciali per fa che esporre la polemica di Tolemeo contro Aristosseno ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sempre la propria integrità agli occhi di Roma starebbe ad indicare la completa fiducia che egli riscuoteva sul piano religioso. pseudonimo di Hypneo da Schio La Predica dei sogni,di argomento filosofico-spirituale.
Dopo l'intervallo diplomatico, ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...