Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] o un sistema può manifestare invarianza di scala anche soltanto in particolari intervallidi valori delle variabili da cui dipende: Nelle costruzioni civili, elemento architettonico facente parte integrante dei fabbricati a vari piani ed è realizzata ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] della funzione u e dx = dx1 ... dxn indica l'integrazione rispetto alla misura n-dimensionale. Le condizioni agli estremi sono sostituite intervallodi definizione eccettuato, al più, un insieme di punti di misura unidimensionale nulla. La nozione di ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] di questa serie è una funzione continua di z in quell'intervallo. Mostra poi come estendere la teoria a valori complessi di z valore del suo integrale è indipendente dal cammino diintegrazione. Più precisamente, dimostra che nelle suddette ipotesi ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] stabilire se una funzione fosse o meno integrabile secondo la sua nuova definizione era che la funzione fosse limitata e "l'ampiezza totale dell'intervallo in cui le oscillazioni della funzione sono maggiori di σ, qualunque sia σ, possa essere resa ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] Cauchy-Riemann su [0, ∞), ma non è integrabile secondo Lebesgue sullo stesso intervallo.
Teorema: se g è integrabile, f è misurabile e ∣f∣≤∣g∣ q. o., allora f è integrabile.
Vale la pena di mettere in evidenza questo teorema piuttosto semplice, in ...
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Torricèlli Evangelista [STF] (Roma 1608 - Firenze 1647) Succedette a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641). ◆ [MCC] Parabola di T., lo stesso che parabola di [...] un grave dall'altezza h. ◆ [ANM] Teorema di T.-Barrow: fondamentale nella teoria dell'integrazione, lega l'operazione diintegrazione definita a quella di derivazione; l'integrale di una funzione f(x) in un intervallo (a,b) vale F(b)-F(a), essendo F ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] di attrazione di una distribuzione: v. fenomeni critici: II 548 b. ◆ [RGR] D. di dipendenza e di influenza: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 86 a. ◆ [ALG] D. diintegrazione 'intervallodi tempo in cui si svolge il fenomeno. ◆ [ANM] D. di ...
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costante 2
costante2 [agg. Der. del part. pres. constans -antis del lat. constare "star fermo"] [ANM] Funzione c.: quella che si mantiene di valore invariato in tutto un intervallo della variabile indipendente. [...] ◆ [ANM] Funzione c. a tratti: funzione costante su ogni elemento di una opportuna partizione numerabile del suo intervallodi definizione: v. misura e integrazione: IV 3 f. ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazionedi equazioni differenziali ordinarie [...] e derivabilità delle funzioni fi in un intervallo I.
Metodo di Ch.-E. Picard e L.L. Lindelöf per l’integrazione numerica delle equazioni differenziali. - Un importante metodo d’integrazione numerica è fondato sulla trasformazione dell’equazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] funzione reale a variazione limitata α(s), definita sull'intervallo [a,b], tale che la rappresentazione di A(f) per ogni f è
[4] A serie di articoli egli non fa mai riferimento alla allora completamente nuova teoria dell'integrazione proposta da ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...