La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] uso di una diversa forma di energia e che, per tutte, si fa riferimento al intervallodi numeri CT visualizzabili. Aumentando la finestra, si aumenta la latitudine di esposizione, ma si diminuisce il contrasto, a parità di numero di livelli di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tali percentuali varia l'intervallodi energia tra la banda di valenza e quella di conduzione e, di conseguenza, la lunghezza d i cui segnali si combinano opportunamente con quelli di due altri radar diriferimento a terra. Lanciato il 14 aprile, il ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] coincidere coi confini di discontinuità che sono necessari come punti diriferimento nel caso dei campi di posizione (v. di loci vitali per intervallo cromosomico (v. Lefevre, 1 974), e dati molecolari, basati sul numero di specie diverse di ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] - se non l'unico - punto diriferimento dell'antropologia generale. D'altra parte, di variazione di molti caratteri antropologici è quasi altrettanto ampio all'interno di una razza di quanto lo è nell'intera specie: per esempio, l'intervallo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 3 ottiene ottimi risultati e costituirà il reattore a fusione diriferimento anche per altri paesi.
Inventati i laser a semiconduttore dimostra che se una mappa continua definita da un intervallo compatto di ℝ in sé ha un'orbita periodica con un dato ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] , benché vi siano molte eccezioni. Queste curve si riferiscono a effetti reversibili; ma esiste anche una distruzione irreversibile dell'enzima per esposizione a valori di pH al di fuori dell'intervallodi stabilità, che spesso è molto stretto. La ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Fritz Ullmann si afferma come il principale testo diriferimento della chimica industriale.
Introdotto il concetto di orbitale di King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA, G1 l'intervallo tra la formazione ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] valide entro un considerevole intervallodi normali frequenze di scarica delle terminazioni sensoriali e sinistra, ma la loro scarica può certo servire come un punto diriferimento per i recettori dei canali del corpo.
È interessante notare che ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] di recettori e lo stimolo incondizionato. Usando la notazione di Uttley,
formula [22]
dove i e i si riferiscono ora a linee attive di ), dove e è un certo intervallodi tempo fissato. In altri termini il segnale di output g' (t) è ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] l'analisi visiva di un colore puro, che implica la separazione dei dati afferenti in opportuni intervallidi lunghezze d'onda, modo con il segnale proveniente dalla periferia. Un altro segnale diriferimento Rl è correlato solo con Ro. Se U è il ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.