CASSANI, Pietro
Piero Delsedime
Nacque a Venezia il 4 giugno 1832 da Lorenzo e Maddalena Cippico. Dopo aver frequentato il ginnasio di S. Giovanni Laterano, frequentò i corsi universitari a Padova, [...] contributo alla diffusione, in forma volgarizzata, delle idee della pangeometria lobaćevskiana, assumendo come fondamentale il concetto di intervallo fra due punti. Nel 1891 a Padova vennero pubblicati i Fondamenti di geometria diG. Veronese, allievo ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] tempo, dello spazio, dell'ampiezza, della frequenza, ecc.; nel caso dello spazio e del tempo, con signif. concreto, la regione e l'intervallo di tempo in cui si svolge il fenomeno. ◆ [ANM] D. di uno spazio lineare: v. potenziale, teoria del: IV 568 e ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] cui topologia non può essere assegnata con questa procedura è lo spazio C∞([a,b]) delle funzioni infinitamente derivabili sull’intervallo chiuso [a,b]. La topologia è definita tramite un sistema di intorni dello zero Um, (m intero positivo qualunque ...
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Jacobi Karl Gustav Jacob
Jacobi 〈iakóbi〉 Karl Gustav Jacob [STF] (Potsdam 1805 - Berlino 1851) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1827). ◆ [MCC] Condizione di J.: v. moto, costanti del: IV [...] Le parentesi di J. sono utili nella risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. ◆ [ANM] Polinomi di J.: sono un sistema di polinomi ortogonali sull'intervallo [-1,1]: Pn(x;α,β)=[-1n/(n!2n)](1-x)-α(1-x)-β (dn/dxn)[(1-x)α(1+x)β(1-x2)n ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] amplificatore, ecc.) per il quale la grandezza d'uscita non risulti proporzionale alla grandezza d'entrata, neppure entro un determinato intervallo finito di valori di quest'ultima. ◆ [ANM] Teoria di campo n.: quella in cui l'equazione di campo è un ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] . fig. 2). In effetti i risultati numerici di Zabusky e Kruskal si riferivano al caso dell'equazione KdV su un intervallo spaziale di lunghezza finita con condizioni periodiche agli estremi, anziché al caso, più semplice dal punto di vista teorico ma ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] il lavoro elementare (F✄ds) della forza fatto nel tempo elementare dt; la p. media in un intervallo finito di tempo ³t è l'integrale in tale intervallo della p. istantanea, cioè ∫³tF✄vdt; immediata è l'estensione a un sistema di forze, quali quelle ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] e veloce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 b. ◆ [MCC] M. impulsivo: il m. di un sistema quando in un intervallo di tempo molto breve l'atto di m. dei punti del sistema varia apprezzabilmente, pur restando sensibilmente invariata la loro ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] a righe e bande): qualifiche che si danno a s. nei quali, rispettiv., non siano riconoscibili oppure siano riconoscibili intervalli più o meno stretti (righe spettrali e bande spettrali) di valori massimi relativi (in qualche caso, di minimo relativo ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] parla di r. di emissione oppure di r. di assorbimento; in realtà, a causa di vari fenomeni, le r. spettrali occupano un intervallo di lunghezze d'onda, sia pure ristretto e certe volte molto ristretto, per cui per esse sono definibili una forma e una ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.