BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nel 1959 quando veniva ristampato in C. M. Cipolla, Storia della economia italiana, I, Torino 1959, pp. 449-500), per tacere di articolo Lo spettro germanico, in polemica contro l'interventismo di Arturo Labriola, e non aveva difficoltà a dimostrare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...]
Ad ogni modo, l'esito più interessante dell'interventismo riformatore di C. E. fu la progressiva comparsa di Savoia a difesa delle Alpi, Torino 1888;G. Prato, La vita economica in Piemonte a mezzo il secolo XVIII, Torino 1908, passim;M. Tortonese, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in questi due anni sulla Rivista di filosofia, sul Giornale degli economisti e su La Cultura). Il Croce gli aprì le pagine de capire il suo atteggiamento di fronte alla guerra e all'intervento italiano, un atteggiamento diverso da quello - a suo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] entrò a far parte di varie commissioni con le quali i governi moderati intendevano rendere più incisivo l'intervento pubblico in campo economico e sociale. Fu prima membro e poi presidente della Giunta permanente di Finanza, e partecipò, tra le altre ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, per tutta quanta l'Italia, il cui destino è quindi a seguire i casi del collegio, con le mille domande di intervento e di favori che gli arrivavano. Dal suo punto di osservazione ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] l'interesse e l'impegno del C. in campo economico e sociale, quest'ultimo realizzato anche con la d. convegno... Steleto... 1962..., Roma 1963, p. 167; A. D'Auria, Intervento, ibid., p. 211; P. Borzomati, I cattolici calabresi e la guerra 1915-1918 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] diviene docente incaricato di istituzioni di economia politica presso la facoltà di Economia di Genova.
Nel 1926 Carlo e libertà, che volle essere un movimento di interventismo rivoluzionario contro il fascismo, assai attivo nella cospirazione ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] Note biografiche e Stato di servizio;E. Michel, Il fucinatore: A. D., Piacenza 1924; F. Minniti, Protagonisti dell'intervento pubblico; A.D., in Economia pubblica, XX (1976), pp. 211-219; V. Gallinari, Ilgen. D. nella prima guerra mondiale, in Stato ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] uno Stato che fosse "legalizzatore degli sviluppi etici ed economici delle masse operaie" e che conciliasse, con la sua giorno, che fece approvare, sia pure di misura, al congresso nazionale interventista, tenutosi il 1° ed il 2 a Roma.
Con i medesimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] e provvidenzialistica, e presupposto di un intervento riformatore sulla società mediante il ruolo decisivo delle classi operaje come sono ora, e altri motivi impellenti, oltre l’economico» (lettera del 14 febbraio 1907, in Lettere edite ed inedite, a ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...