KOHL, Helmut
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Ludwigshafen (Palatinato) il 3 aprile 1930. Di modesta famiglia cattolica, compì gli studi universitari di legge, scienze politiche e storia. [...] della Germania riunita (2 dicembre 1990) il suo oscillante pragmatismo in materia economica, incapace di resistere alle tentazioni di un facile e improvvisato interventismo, ha favorito il diffondersi di un clima d'incertezza, causato, oltre che ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] suo papato fu troppo breve perché lasciasse un segno significativo sull'economia dello Stato della Chiesa. Riconfermò il 9 luglio 1721, il cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel terreno del cosiddetto mixti iuris, non è che ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dei diritti dell'uomo a favore di quelli della proprietà, lasciava il campo a un regime economico nel quale l'intervento dello Stato o il possesso collettivo dei mezzi di produzione conseguivano progressi considerevoli nella creazione di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] tenuto conto che nella società attuale, date le strutture economiche e sociali esistenti, molti matrimoni sono destinati al anche le divergenze fra Benelli e Casaroli sull’opportunità di un intervento da parte della Santa Sede o della Cei, e non ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 1918, dallo scioglimento della Unione economico-sociale, una della quattro associazioni Scoppola, I cattolici e il problema della guerra nel dibattito sull’intervento, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sia nell'ambito della vita pubblica che in quello della vita economica. Un semplice ritorno a ciò che era stato prima del comunismo con un potere autoritario e centralizzato, un notevole interventismo statale in nome del ruolo tutelare dello Stato, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in età contemporanea erano stati proprio i cattolici. Ancora, sebbene una dittatura si sposi bene con un interventismo statalista in economia e si fosse ormai vista all’opera la sostituzione del mercato da parte dello Stato in Unione Sovietica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] alle maggiori imprese e ai grandi investimenti del regime, sempre più connesso alla dimensione pubblica dell’economia e al nuovo interventismo dello Stato. L’ingegnere diveniva sempre più necessario alla politica del regime in quanto coinvolto su ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] già stato messo in luce, con la transizione dall'economia agricola all'economia industriale, il che, tra l'altro, è stato primitivistici, paragonabili, sul piano formale, a quelli dell'interventismo del 1915 - sorto operando una sorta di aggressiva ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] quali sosteneva la necessità, dettata da motivi di ordine fisiologico, economico, morale, sociale e di elevazione intellettuale dei lavoratori, che 10 dic. 1917 per volontà di alcuni ex interventisti con l'intento di combattere all'interno del Paese ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...