Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] art. 72 del nuovo Ordinamento dello stato civile, promulgato con decreto 9 luglio 1939, n. 1238).
Il culmine dell’interventismo legislativo fu raggiunto con la legge 23 dicembre 1940, n. 2042, che proibiva l’esposizione di parole straniere sia «nelle ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gli imperi autocratici7. A tal proposito vanno segnalati nel 1916, sulla rivista dei giovani democratici cristiani «L’Azione», tre interventi di don Primo Mazzolari, in cui commemorò con affetto la fede del barnabita Pietro Gazzola nel sopportare la ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] e del fordismo; le politiche sociali puntano anch'esse alla varietà e alla differenziazione, rifuggendo da quell'uniformità di interventi che costituiva quasi un valore per il vecchio welfare e per le misure a sostegno del mondo della produzione. È ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e Francesco Olgiati, quando la battaglia antimodernista pareva ormai vinta e in un clima di acceso scontro fra neutralisti e interventisti in merito a un conflitto che era già scoppiato da alcuni mesi.
La rivista apriva i battenti con un manifesto ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] 2010, p. 353.
144 P. Welby, Lasciatemi morire, Milano 2006.
145 Cfr. M. Politi, La Chiesa del no, cit., p. 30.
146 Intervento conclusivo di S.Em. il Card. Camillo Ruini, cit., p. 551.
147 Cfr. L. Palmerini, Romano e Camillo, eravamo tanto amici, «Il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’Enel venne condotta dall’asse Dc-sinistre. Va inoltre ricordato che l’impresa pubblica fu lo strumento privilegiato per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti negli anni Sessanta fino alla crisi petrolifera, l ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Ibidem, pp. 47, 51.
92 G. Chiosso, La Scuola, in TESEO ’900, cit., pp. 290-298, 292-293.
93 L. Mangoni, L’interventismo della cultura. Intellettuali e riviste del fascismo, Torino 2002, p. 360.
94 Cit. in R. Maini, M. Zangheri, La Libreria Editrice ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] Stati Uniti per quanto riguarda la capacità d’iniziativa politico-militare (un’eccezione, limitata, è il prevalente impulso europeo all’intervento dell’ONU in Libano nel 2006); per di più, al momento dell’invasione dell’Irāq (marzo 2003) i toni e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] parole, il diritto della scuola non statale al finanziamento dello Stato, in analogia con quanto già si faceva con gli interventi legislativi promossi da alcune regioni o con le convenzioni stipulate tra gli enti locali e numerose scuole materne non ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] grazie anche all'influenza cartista) egli, pur non essendo stato un dottrinario, fu considerato come il primo teorico dell'interventismo statale e per la sua visione graduale e pacifica della via al socialismo fu ritenuto perfino l'anticipatore della ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...