Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione di Trento e Trieste come culmine del Risorgimento; nazionalisti che reclamavano l’affermazione della potenza italiana, identificando inizialmente il nemico ...
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neutralismo
Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto. In Italia, in partic., il termine è stato usato in contrapposizione a [...] interventismo, per indicare l’atteggiamento di coloro che allo scoppio della Prima guerra mondiale erano contrari all’intervento italiano nel conflitto. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’esegesi, 26/2), pp. 237-263.
18 Cfr. P. Scoppola, I cattolici e il problema della guerra nel dibattito sull’intervento, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 235-301; G. De Rosa, I cattolici, in Il ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] a soluzioni autoritarie. Contro lo Stato liberale scesero in campo anche nuovi movimenti politici che si richiamavano all’interventismo e al mito dell’esperienza di guerra, come il sindacalismo nazionale, il partito futurista, l’arditismo, il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’Enel venne condotta dall’asse Dc-sinistre. Va inoltre ricordato che l’impresa pubblica fu lo strumento privilegiato per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti negli anni Sessanta fino alla crisi petrolifera, l ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] dell'11 settembre alle Twin Towers è stato il contrario di quello di Pearl Harbour: non mirava a dissuadere l'intervento americano, ma a provocarlo; vale a dire a trasformare l'inafferrabile dominio culturale, economico e missilistico in visibile e ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] mediazione all’interno delle correnti della Dc. Villot gli espose anche le divergenze fra Benelli e Casaroli sull’opportunità di un intervento da parte della Santa Sede o della Cei, e non fu reticente sul fatto che in segreteria di Stato «si ascolti ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] fra Stato federale e Stati membri. Il federalismo 'cooperativo' è uno degli aspetti dell'incremento delle esigenze di intervento pubblico nell'ambito economico, sociale, culturale che include l'esigenza sempre più evidente di un sostegno federale all ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di un islam indipendente dai paesi d'origine, capace di assumere pienamente il suo inserimento nello spazio europeo. L'intervento diretto dello Stato tende inoltre ad avallare l'idea che i musulmani siano incapaci di organizzarsi da soli, perché la ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] impersonata dall'ayatollah Ruḥollah Khumainī. In entrambi i casi i movimenti di re-islamizzazione utilizzano una strategia d'intervento ‛dall'alto', che si prefigge come obiettivo principale la conquista del potere politico e l'instaurazione di uno ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...