CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] ) all'Esposizione nazionale di belle arti di Milano (Catal. p. 38). Da una sua nota biografica inserita in calce ad un intervento pronunciato alla Camera il 15 maggio 1931, risulta che nel 1907 il C. era a Parigi in contatto con la galleria Drouot ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , pp. 17 s.). Evidente, anche se non esplicito, l’influsso di un certo spirito nazionalistico (Pascal era stato interventista) e dell’antifilologismo di parte dei classicisti italiani del tempo: si veda, ad esempio, la lettura entusiasta dell’impresa ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] politico diretto, concretizzato dall’inserimento di candidati industriali nelle liste del blocco liberale. Al prevalere della tesi «interventista» seguì la designazione del M. a candidato ufficiale della Lega, avvenuta nel corso di un’assemblea ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] a Roma (l’odierna facoltà di economia), Mortara era ormai ritenuto uno statistico di punta della nuova generazione.
Convinto interventista, nel 1915, a causa di una semisordità provocata da un’otite contratta durante il servizio di leva, con suo ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] , in sostituzione di Vittorio Cian, da poco trasferito a Torino.
Allo scoppio della prima guerra mondiale Sanesi – fervente interventista e nazionalista – lasciò l’insegnamento e si arruolò volontario con il grado di tenente di complemento dell’87 ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] (a cura di A. Salucci, Genova 1913, pp. 15 s.).
Allo scoppio del primo conflitto mondiale la G. si manifestò accesa interventista e si pronunciò in favore di una massiccia mobilitazione delle donne, come emerge sia in La funzione della donna in tempo ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] , Bologna 1968, p. 190; per il nazionalismo: P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica nazionale fra l'Unità e l'intervento(1870-1914), Roma 1934-39, II, pp. 608, 734, 809; III, pp. 9, 13, 26; R. Ronzio, La fusione del nazionalismo ...
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TOJA, Guido
Erika Luciano
TOJA, Guido. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1870; le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Compì gli studi universitari alla Sapienza di Roma, alla scuola di insigni matematici [...] di Toja alla guida dell’INA si interruppe bruscamente nell’estate del 1925 quando – lui che era stato ardente interventista ed era divenuto fervente fascista – ne fu estromesso per non essersi accorto che in una pubblicazione dell’Istituto era ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] anni Venti e Trenta guardò così con favore alla politica economica del fascismo, marcata da uno spiccato carattere interventista, pur mostrandosi scettico sull'efficacia e sulla riuscita del modello corporativo.
Questa vasta attività scientifica e i ...
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Antonio Ferrari
Tramonta il sogno turco
La protesta di Gezi Park che si è propagata in tutto il paese è stato un segnale inequivocabile che il premier Erdoğan non può ignorare. Così come la sconfitta [...] di alevi, che sono i parenti stretti degli alauiti siriani: appunto una setta sciita.
Adesso, Erdoğan si è scoperto interventista, meno rassicurante e vittima della propria irruenza. Quindi, assai poco in linea con la statura di un leader che spesso ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...