DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] "poi fedelmente e cordialmente, l'opera rigeneratrice di Mussolini" (Atti... Senato, 18 marzo 1935).
Tra i suoi interventi, solitamente concisi e concernenti argomenti specifici, si distingue quello per dichiarazione di voto del 15 febbr. 1925 sulla ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] non fu sufficiente a farlo riaccogliere presso i socialisti.
Allo scoppio della prima guerra mondiale il D. fu interventista. Egli temeva il pericolo del pangermanesimo come un ostacolo permanente allo sviluppo della democrazia. In tal senso si ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] , C. Monti, e dal deputato C. Sili, ambedue già zanardelliani.
Dopo lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l'intervento italiano, non senza incertezze che irritavano il collega di governo F. Martini, a lui amico e politicamente vicino ma ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] della cooperazione presieduto da V. E. Orlando.
Dopo la lunga parentesi della guerra, che lo aveva visto ovviamente interventista e poi aderente al Fascio parlamentare, il C. si presentò alle elezioni del 1919 nella lista indipendente antinittiana e ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] segretario della commissione dei 75 e seguì assiduamente i lavori della prima commissione e dell'aula.
Tra i suoi interventi vanno ricordati quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] d'accusa contro il futuro duce e a decretarne l'espulsione dal partito.
Oggetto della discordia fu la conversione interventista di Mussolini, cui il L. e il PSI contrapposero il rigido rifiuto alla partecipazione alla guerra appena scoppiata. Nell ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri), in questi anni si batté a fianco dei socialisti e dei radicali per interventi nella sanità pubblica, per il suffragio universale, per la tutela del patrimonio artistico e contro l'oppressione e la ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] scelta del C. ebbe vasta risonanza anche in Italia e Mussolini se ne fece una bandiera per la sua propaganda interventista. Sembra però che questa adesione, davanti ai catastrofici sviluppi presi dal conflitto, si sia nel tempo raffreddata o comunque ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] dopo l'Unità (1871-1980), Firenze 1980, pp. 225, 267, 273, 275, 297; E. Santarelli, G. G. fra neutralismo e interventismo. Polemiche e contrasti a Forlì, in Archivio trimestrale, VII (1981), 4, pp. 753-779; Id., I novant'anni del "Pensiero romagnolo ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] Cinquanta, sotto la guida di Nehru e secondo un modello di sviluppo 'autocentrato', basato su un deciso intervento statale nell'economia, venivano poste le premesse per il raggiungimento, avvenuto negli anni Sessanta, dell'autosufficienza alimentare ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...