CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] Belgio da dove trasmise al suo giornale una serie di servizi sull'invasione tedesca, e quindi sul fronte francese. Interventista convinto, come del resto qualche anno prima era stato fautore altrettanto convinto della conquista della Libia, nei mesi ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] dell'Africa e dell'Asia, fu costretto ad accantonare i propri convincimenti liberisti e ad applicare una politica di segno interventista. Nei primi anni di governo, tuttavia, la sua attività fu volta anzitutto a raggiungere il pareggio del bilancio e ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] all'interessamento della madre, avevano trovato posto anche testi inediti di Lev Tolstoj e Maksim Gorkij, accanto agli interventi di Luigi Capuana, Arturo Loria, Edmondo De Amicis, Cesare Lombroso e del neurologo russo Sergej Lwoff, direttore della ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] nei fabbricati che portò a termine lungo via Flaminia e via Tunisi, collaborando con l’ingegner Donato Spataro.
Uno dei primi interventi dei quali si occupò in prima persona fu l’insediamento residenziale nei pressi della basilica di S. Saba (il XXI ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] entrambi, in nome della simpatia per la Francia e dell’avversione per gli imperi centrali, sulla linea dell’interventismo democratico bissolatiano. Nel dicembre 1914 essi subirono anche un processo, su denuncia dell’ambasciata tedesca a Roma, per ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] per l'Unità d'Italia (ibid. 1919) e la monografia su un concittadino anch'egli patriota senza megalomania e interventista senza nazionalismo, il venerando presidente del Senato Giuseppe Manfredi (ibid. 1927).
Maggiori cure e più dotte il F. volse ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] "Posto di ristoro della Croce rossa" nell'ambito delle iniziative dell'Eroica del 1916 (marzo-aprile).
Condividendo il programma interventista di altri collaboratori dell'Eroica, il M. si arruolò volontario il 17 nov. 1915 e partì in guerra i primi ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Nel 1897 fu accolta nella Società Dante Alighieri e partecipò alla II Biennale in qualità di critico d’arte; i suoi interventi furono raccolti in L’arte a Venezia nella II Mostra Internazionale (Rocca S. Casciano 1897). A partire dallo stesso anno fu ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] dichiararsi apertamente favorevoli all'Intesa e il C. finì per fare proprie le posizioni più oltranziste dello schieramento interventista, reclamando assai vivacemente l'inizio delle ostilità e la costituzione di un ministero forte di coalizione e di ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] ritornò a prestare, senza compenso, la sua opera di maestro, fino al 1917.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, fu interventista. Dopo Caporetto, per la minaccia di un'invasione nemica, molti veneziani avevano abbandonato la città; non il D. che ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...