Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] e la stasi di quello americano. Fra le prime dieci società Stati Uniti in Vietnam e l’Unione Sovietica inAfghanistan): ulteriore evidenza quello di Ben ̔Alī in Tunisia e quello di Mubarak in Egitto, oltre che l’intervento armato della Nato contro ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Usa, dopo vent’anni di supremazia solitaria e incontrastata, mantengano sfere di potenza in cui [...] interventi di stabilizzazione e di nation-building, come quelli della fase postbellica in Iraq e Afghanistan. Allo stesso tempo pesa in influenza in maniera più esclusiva e diretta. A differenza che nel resto del continente americano, in questa ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] rivelò in ultimo contraddittoria e impraticabile. Gli interventi militari inAfghanistan e, soprattutto, in Iraq nel 2009 più della metà di queste proveniva da stati del continente americano, mentre solo il 17% giungeva dai paesi che si affacciano ...
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Andrea Manciulli
Dal 1949 l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord è il sistema integrato di difesa militare finalizzato a coordinare le forze armate degli stati membri dell’Alleanza.
All’atto [...] deve fronteggiare sono, dunque, il cambio di orizzonte americanoin seno all’Alleanza e ciò che alimenta tale cambiamento sono possibili se vi è il consenso dei paesi: l’interventoinAfghanistan è stato deciso nel giro di pochi mesi. L’Alleanza ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] in posti altrettanto diversi e distanti – New York, Londra, Madrid, la Somalia, l’Afghanistan dall’indifferenza (Ruanda) all’intervento risolutivo (Kosovo, Bosnia), altro, in parte proprio come diretta conseguenza del disimpegno americanoin alcune ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] 2010 ha divulgato, in collaborazione con alcune testate giornalistiche, documenti segreti sulle guerre inAfghanistan e Iraq e almeno in relazione al contesto americano, imperniato saldamente sulla logica del First Amendment (il non intervento dello ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] contro di loro, dopo la guerra inAfghanistan e in Iraq la situazione è cambiata, in quanto gli Stati Uniti hanno stabilito il presidente americano Harry Truman disponeva allora l'intervento delle forze armate dislocate nel Pacifico in appoggio alle ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] netta, ma eroe incontrastato della corsa è il nero americano Jesse Owens, che Hitler si rifiuta di premiare. Gli Mosca (19 luglio-3 agosto). In conseguenza dell'intervento militare dell'Unione Sovietica inAfghanistan (dicembre 1979), gli Stati Uniti ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] strisce. Le campagne inAfghanistan, ma soprattutto in Iraq, erano intese come l’assassinio dell’ambasciatore americano nella post-Libia del dopo-Gheddafi la posizione, certe dell’impossibilità di un intervento militare esterno – sotto egida Un o ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] dal presidente americano G.W. Bush e, più in generale, il contrasto al terrorismo internazionale condotto da vari paesi alleati degli Stati Uniti sembrano aver prodotto effetti incerti e reversibili. Gli interventi militari inAfghanistan e in Iraq ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
activation order
loc. s.le m. inv. Comando d’inizio di azioni militari. ◆ [tit.] La parola d’ordine sarà «Activation order». [testo] L’Activation order alla Nato per l’intervento in Kosovo sarà dato «entro pochi giorni»: lo ha detto il segretario...