La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] comprato o non letto per intero) e in cui i margini di intervento del lettore erano comunque limitati (leggere, chiudere di posizione contro le guerre in ῾Irāq e in Afghānistān), né tanto meno a certo teatro didattico in voga negli anni Cinquanta e ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] ), in funzione creativa, come quando, mostruosamente, lo ‘stupro etnico’ praticato in Bosnia mirava all’intervento genetico tale tipo. Lo si è visto in Afghānistān e in ῾Irāq dove, a chiamare le cose con il loro nome, è in atto – da parte delle truppe ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] attenuata dagli apparati della solidarietà internazionale o da interventi normalmente interessati di altri Stati più forti. vedono comparire le instabilità religiose accanto ad altre instabilità. In ‛Irāq la guerra è anche una guerra di religione, ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] petrolio è inoltre aspetto centrale della tanto contestata guerra inIraq, che ha portato a una riduzione della disponibilità cui si fonda è quello della sussidiarietà, che implica l’intervento a livello comunitario (il livello di governo più alto) ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] 'Asse a quella del regime di Milošević) o di altro uso della forza (interventi sovietici in Ungheria e Cecoslovacchia e americani in Afghanistan e Iraq). Forme di pressione diverse possono essere d'importanza variabile, ma non faranno che accelerare ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] fra il ruolo politico dei militari e il loro interventoin politica. Infatti, i militari possono acquisire un ruolo , ma piuttosto duraturi, come dimostrano, ad esempio, i casi dell'Iraq (dal 1968) e della Siria (dal 1963), dell'Indonesia (dal ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Michael a Hildesheim, nella Bassa Sassonia, fu sottoposto a diversi interventi di restauro tra il 1606 e il 1909; completamente smontato del Profeta a Medina (705-715) o la moschea di Kufa, inIraq.Nel sec. 9° i s. di legno si fecero più complessi e ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] appoggio politico bipartisan; mentre a capo del contingente in ῾Irāq fu nominato il generale David Petraeus, già responsabile due nazioni e i timori iraniani di un eventuale intervento militare statunitense, Bush agì con cautela, appoggiandosi sia ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] basta a mascherare le ragioni di fondo di quell’intervento, legate alla sopra citata strategia di consolidamento del momento del problema: l’Irān
Le guerre americane in Afghānistān e in ῾Irāq impallidiscono di fronte alla prospettiva di un possibile ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] dicembre 2003 nelle carceri gestite dall'esercito statunitense in Afghanistan e inIraq, secondo i quali sono stati accertati 35 casi a un lungo e lento lavoro a cavallo tra l'intervento sul fisico e l'assistenza psicologica, ma soprattutto tramite ...
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