PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana inLibia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare la sua presenza ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Egli trovò un esercito fortemente provato dalla guerra di Libia e su questo relazionò al presidente del Consiglio, neutralità, in attesa di promesse austriache (o, poi, anglo-francesi) di compensi all'Italiain cambio di un suo intervento. Cadorna ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] che aveva edito a Roma nel 1925 il saggio su L'intervento della Grecia nella guerra mondiale e l'opera della diplomaziaalleata, era istituito inLibia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati ...
Leggi Tutto
SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] , negli interventi sugli ebrei di Libia che Sullam tenne nel corso dei due convegni giovanili ebraici del 1912, a Torino, e del 1914, a Roma. In quest’ultimo, in particolare, denunciando le tendenze ostili dell’amministrazione italiana inLibia verso ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] alla guerra di Libia. Egli vi intravide un momento di svolta della politica estera giolittiana, che giudicò in parte il risultato dei processi di concentrazione industriale in atto nel Paese e in parte il tentativo, seppur tardivo, dell'Italia, di ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] poi a Napoli e quindi, dopo l'ingresso in guerra dell'Italia, inLibia, dove fu impegnato nella costruzione di acquedotti di V. De Biasi, sospettosa e insofferente di un intervento pubblico che potesse restringere i margini di manovra delle società ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] si era espresso a favore della spedizione militare inLibia (Una parola serena ed alta sull'impresa di Tripoli, in Corriere toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'interventoitaliano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto ...
Leggi Tutto
RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] l’insegnamento. Con l’entrata in guerra dell’Italia, infatti, era stato arruolato nella Marina, e inviato inLibia. Rientrato a Roma per , provvisoriamente risolta attraverso il conferimento, per intervento dei ministri degli Affari esteri e della ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] al suo salvataggio, la prima ad essere sottoposta all'intervento pubblico fu proprio la Società finanziaria per l'industria inLibia, in quello della S. a. delle saline di Port Said, nella Immobiliare di costruzioni Gualdi, nella Società italo- ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] inLibia. Nel 1912 pubblicò nella Rivista di diritto internazionale, VI (ora in Scritti, II, pp. 661-670) il saggio Le capitolazioni e la guerra, e il parere Sulla questione sorta fra l'Italia al suo intervento immediato nel conflitto (in proposito ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...