FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] radicale, in Pagine libere [Lugano], 15 genn. 1909, pp. 74-86).
Nel marzo 1909 il F. espresse sulle pagine della Rassegna contemporanea la sua netta contrarietà al rinnovamento della Triplice Alleanza, considerandola un asservimento dell'Italia all ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] varie correnti dell'interventismo di sinistra, indirizzarono a una delegazione dei Soviet in visita inItalia un memoriale nel indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio inLibia per collaborare alle pitture murali richieste a Funi a di carattere realmente innovativo per il panorama italiano del momento, questo intervento teorico contribuì a suscitare reazioni negative, ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] tardi, ad auspicare che nella Libia appena conquistata "si incoraggi, si ecciti, si aiuti in tutti i modi l'iniziativa lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l'interventoitaliano, non senza incertezze che irritavano il collega di governo ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] . e Crispi.
Crispi gli ordinò di chiedere l'immediato intervento dell'imperatore Guglielmo II su Vienna per protestare per l'esclusione - Barrère sulle "sfere di influenza" inLibia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio 1902). Inoltre ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] riferimento nell'articolato arcipelago dell'interventismoitaliano. Nonostante avesse superato i cinquant IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] i romanzi Tre addii (Milano 1990) e Verso il sole (ibid. 1941).
Al momento dell'intervento dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava inLibia al comando di reparti di spahis, la cavalleria leggera indigena. Rimpatriato, dopo l'8 sett. 1943 ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana inLibia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ridimensionare la sua presenza ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Egli trovò un esercito fortemente provato dalla guerra di Libia e su questo relazionò al presidente del Consiglio, neutralità, in attesa di promesse austriache (o, poi, anglo-francesi) di compensi all'Italiain cambio di un suo intervento. Cadorna ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] che aveva edito a Roma nel 1925 il saggio su L'intervento della Grecia nella guerra mondiale e l'opera della diplomaziaalleata, era istituito inLibia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...