BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] . 1914; L'Italiain armi. Scritti e intervento (1915). Ricordi e pensieri, Milano 1930, passim; A. Sandonà, L'irred. nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo Indice; G. Salvemini, Come siamo andati inLibia e altri scritti dal 1900 al 1915, ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] fu assegnato al 2° reggimento bersaglieri in Roma, servendo per alcuni mesi inLibia nella primavera del 1913 come osservatore di avanzata italo-tedesca in Egitto, ma dovette ancora cedere dinanzi all'intervento diretto di Hitler e Mussolini. In ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] legato al presidente del Consiglio) che fu un intervento di Orlando (sollecitato a sua volta da Diaz) Ufficio storico, Campagna di Libia (1911-1912), I-V, Roma 1922-27; Comitato per la documentazione dell'opera dell'Italiain Africa, L'opera dell' ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] ne rifiutò le posizioni sulla questione della spedizione inLibia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento che tutelasse il prestigio italiano: "...la politica non è fatta solo di calcoli ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ne furono aperti una dozzina anche in Africa Orientale, tre inLibia e tre in Albania). Negli anni successivi la la quale l'intervento del governo e della Banca d'Italia si configurò in maniera ancora più massiccia, ma soprattutto in forme nuove. Un ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e il suffragio quasi universale maschile.
La guerra di Libia - di cui il LUZZATTI, Luigi valutò inizialmente G. Petrovich, L. LUZZATTI, Luigi (1841-1927), in I protagonisti dell'intervento pubblico inItalia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla guerra di Libia (14 ottobre), ma la relazione amichevole che intanto eranata .
Alla vigilia dell'ingresso dell'Italiain guerra non celò propensioni interventiste, come poi gli venne rinfacciato ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] verso gruppi in qualche modo controllabili, inItalia, e moderati nei paesi di intervento. Il C infatti, dal delitto Matteotti alle inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] . e con il significativo intervento della Banca commerciale, costituiva . Ma, nel 1921, mentre Francesco tornava inItalia con la moglie Ivonne Orselli, che aveva sposato , in una delle vie del centro), nell'Africa orientale, inLibia, Egitto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] italiano, il movimento artistico da lei promosso e con cui venne sempre identificata.
Già contraria alla guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, si schierò per l'intervento e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV (1994), ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...