D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] una volta, insieme alla sua solida preparazione giuridica, il nuovo compito assegnatogli dal Salandra che, non appena deciso l'interventoitaliano nella prima guerra mondiale, inviò il D. a Udine con il mandato di costituire e dirigere gli uffici del ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] fece immediato ritorno in patria alla ingiunzione delle autorità militari transalpine di arruolarsi nella Legione straniera.
Dopo l'interventoitaliano, il S.F.I., anche per le pressioni del C., invitò i ferrovieri a sospendere ogni rivendicazione di ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] seguì poi i viaggi: Vienna, Budapest e poi Berlino e Berchtesgaden, residenza alpina di Hitler. E poi, prima dell’interventoitaliano in guerra, in Ungheria, Polonia e Iugoslavia, alla ricerca di un patto di alleanza legato a una politica estera ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] alle direttive pontificie. Tale aspetto apparve evidente in occasione del primo conflitto mondiale. Dopo l’interventoitaliano, il M. passò dal neutralismo alla legittimazione della guerra; proponendo un duttile patriottismo «difensivo», tentò ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , il C. svolse un ruolo importante nei contrasti che divisero la redazione del Messaggero sul problema dell'interventoitaliano, contribuendo decisivamente a fargli assumere quella linea che lo caratterizzò come uno degli organi più accesi dell ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] della guerra mondiale poneva al centro del dibattito politico questioni più impellenti, a cominciare da quella dell'interventoitaliano nel conflitto. A questo proposito il F. espresse l'intero ventaglio delle posizioni, essendo prima favorevole all ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] , e dal deputato C. Sili, ambedue già zanardelliani.
Dopo lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l'interventoitaliano, non senza incertezze che irritavano il collega di governo F. Martini, a lui amico e politicamente vicino ma acceso ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] fiscali. Va segnalato anche il suo schieramento nella corrente che paventava un moto rivoluzionario in Italia, divenendo sostenitore della politica d'interventoitaliano nella guerra civile russa.
In ombra durante il primo governo Facta, il nome del ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] Farinacci, per la sua rigida fedeltà all'alleanza con la Germania: era stato anzi deciso fautore del non interventoitaliano nel 1939. Il senso dell'alternativa che i Tedeschi proponevano era nell'indicare il gradimento per un ambasciatore nettamente ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] di bersaglieri, un battaglione fanteria e quattro batterie, che Tassoni impiegò per cercare di sbloccare il presidio di Tarhuna. L’interventoitaliano anche questa volta fallì e il presidio fu abbandonato il 18 giugno (ibid., L-8, Libia, 151/7-9). La ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...