CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] .
Lo scoppio della prima guerra mondiale vide il C., assieme al gruppo dirigente repubblicano, allineato immediatamente a favore dell'interventoitaliano nel conflitto; ma, come vecchio oppositore della Triplice alleanza, egli sostenne che l ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] poco gli giovarono e nelle prime ore del 9 nov. 1914 a Roma, invocando la sua Zara e l'interventoitaliano in guerra, spirò. I suoi funerali riuscirono un'imponente manifestazione interventistica.
Fonti e Bibl.: Milano, Castello Sforzesco, Fondazione ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] scoppio della prima guerra mondiale il B. influenzò considerevolmente la campagna per l'interventoitaliano, sostenendo fermamente le posizioni dell'interventismo democratico. Durante il conflitto si batté con numerosi scritti per la solidarietà con ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] di Moriana (1936); La conferenza di Montreux e la nuova convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956 ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel suo partito, cogliendo con prontezza i cedimenti di Mussolini di cui era stato estùrnatore ed amico. Dopo l'interventoitaliano si prodigò affinché il PSI non si lasciasse sedurre dal clima di concordia nazionale, pur intuendo le difficoltà della ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] .
Gli anni seguenti furono assai difficili per il G., preoccupato per le conseguenze negative sulle relazioni italo-britanniche dell'interventoitaliano in Spagna e dell'Asse Roma-Berlino. Fervido sostenitore di F. Franco in funzione anticomunista e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di Roma, poi alla Bocconi a Milano (dal 1924) e poi nuovamente a Roma (dal 1956).
Quando maturò l’interventoitaliano nella Prima guerra mondiale, Mortara, nonostante la grave otite contratta durante il servizio di leva, ottenne di essere richiamato ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] straniera, come il Burnett Bill.
Dopo il 24 maggio 1915, il M. si impegnò nello spiegare le cause dell'interventoitaliano, intorno al quale si parlava di "immoralità", facendo ricorso a categorie quali "l'imperialismo barbarico", anche in giornali ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] (4, 6 e 22 ott. 1914) e in una discussione pubblica con B. Mussolini. Dopo l'interventoitaliano il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda fu respinta, sia perché per la sua forte miopia era già stato riformato alla ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...