Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] maggior spicco del Risorgimento, tra i pochi uomini dell'Ottocento italiano dotati di statura europea.
Vita e attività
Cadetto di del 22 genn. 1849, si mostrò favorevole all'intervento in Toscana contro il partito rivoluzionario e avverso alla ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese presso il papa all'università. ▭ Complessa e significativa figura del Quattrocento italiano, V. esprime la più matura cultura umanistica per ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] . Arrestato frattanto per sospetto di giacobinismo, fu liberato per intervento di Bonaparte e si recò a Milano; ma il trattato tali lavori, con aiuti governativi; con la caduta del Regno italico si aprì per lui una fase di studî più fecondi e ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 1814 sottoscrisse la petizione del senato del Regno italico perché all'Italia fosse riconosciuta l'indipendenza, e l'illusione nella vanità d'ogni gloria e d'ogni azione terrena l'intervento onnipresente di Dio, i cui fini, se sono imperscrutabili, ...
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Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] partito (congr. di Reggio nell'Emilia, luglio 1912), e fondò con altri il Partito socialista riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione delle nazionalità, a 58 ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] re di Francia a Enrico giustificò l'intervento di O. di là dal Reno, intervento conclusosi dopo due guerre con l'estensione 23 settembre 951), occupata Pavia, assunse il titolo di re d'Italia. A Pavia si unì anche in matrimonio con Adelaide (Editta ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] dalla fine degli anni Settanta, a partire dai cicli pittorici, nei quali tornano le relazioni fra materia pura e intervento pittorico (Il viaggio, 1978-79; Sestante, 1983; Annottarsi, 1985-86; Metamorfotex, 1991; Nero e oro, 1993), fino alle grandi ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] (1982) e Casa Pirrello (1990) a Gibellina; l'intervento di edilizia residenziale economica a Piscinola-Marianella, Napoli (1988); 2006 è stato il curatore del nuovo padiglione italiano in occasione della X mostra internazionale di architettura della ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] , poi a New York (1940). Rientrato in Italia (1946), riprese l'attività politica, pur non aderendo ufficialmente alla Democrazia cristiana, e particolarmente dura fu la sua battaglia contro l'intervento statale nell'economia e la sua polemica contro ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] nei confronti della politica mussoliniana, contrario all'intervento nella seconda guerra mondiale, fu tra i Legione straniera. Amnistiato nel 1947, fece successivamente ritorno in Italia, dove prese a pubblicare il quindicinale di critica A. ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...