CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Castelfranchi, 1985), mentre le esedre, l'abside principale e il deambulatorio furono ricoperti di mosaici pavimentali del sec. 9°, a C. si registrarono anche significativi interventi urbanistici ed edilizi, con la costruzione della nuova cattedrale, ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] averle ricostruite, ma è più probabile che il suo intervento sia consistito in un semplice restauro.
All'epoca della conquista la città doveva essere suddivisa da otto vie principali intersecantesi con otto secondarie; tale tracciato a scacchiera si ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] uso come apparato difensivo per tutto il Medioevo.Il problema principale per lo studio dell'arte medievale a T. consiste nel alle riplasmazioni dei secc. 17° e 18°, con l'intervento di Vittone e Mario Ludovico Quarini) è oggi rappresentata dalla ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] sia artificiale sia naturale – ha rappresentato l’azione principale di culture differenti in qualsiasi parte del mondo
Di che diversità testimoniano il grado di complessità raggiunto dagli interventi urbanistici nel tardo Medioevo.
In particolare a ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] è il risultato di una demolizione del 1931. Tanto la cinta principale quanto l'antemurale sono realizzati in conglomerato di malta e pietrisco ., III, 37); mentre il successivo intervento giustinianeo avrebbe comportato solo sporadici consolidamenti, ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] Annunziata, ospedale e brefotrofio con chiesa annessa, principale monumento civile di S., fondata nel 1320 sul , Sulmona 1978; D. Venanzio Fucinese, Le vicende costruttive e gli interventi dalle origini al XVIII secolo, in La cattedrale di S. Panfilo ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 6 maggio inviò al ministro una lettera con cui richiedeva l'intervento di una commissione che fosse in grado di stabilire se l' divisi fra musei di tutto il mondo, ma il nucleo principale è al Metropolitan Museum di New York).
L'episodio degli ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] . La sua costruzione è databile al sec. 4° e l'edificio principale restò ancora in uso sino all'età bizantina. La chiesa 7, inscritta edifici di culto (chiese 1, 3 e 8), l'intervento bizantino nella città è documentato dall'erezione di una fortezza. ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] tra Gerone II di Siracusa e i mamertini provocò l’intervento romano che segnò l’inizio di una lotta più che solo il santuario di Tanit, che insieme a Ba‛al Hammon era la principale divinità cittadina, e il tofet, nella zona di Salammbo, che presenta 3 ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] paese ha grande importanza per gli scambi commerciali.
La lingua principale parlata nel K. è la kāśmīrī. Altre lingue sono il verso il K. indiano, con grave stato di tensione. L’intervento dell’ONU, dopo la guerra fra India e Pakistan (1965), aprì ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...