CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] In quel periodo dev'essere passato anche per Arras.
L'obiettivo principale di questa legazione era la lotta contro l'imperatore Enrico, V perciò di scomunicarli per la loro disubbidienza; ma l'intervento di Thurstan di York che agiva per incarico di ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] rimase umiliato sino al 1719.
La ragione principale della prematura cessazione delle pubblicazioni è tuttavia questa pubblicate due risposte legali del B. su un diritto di intervento nelle congregazioni dell'Ospedale di Savigliano: Risposte del Rev. ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Pacca fu arrestato a sua volta il 6 settembre e solo l’intervento di Pio VII gli evitò l’esilio a Benevento. Rimase confinato generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu il tramite principale fra i tre redattori de L’Avenir e Gregorio XVI: ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] i quali non giunsero a rottura definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite per le provincie napoletane, CXIII [1995], pp. 209-222).
La principale biografia a stampa del G. è quella di D. Maurodinoia, Breve ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] -, il G. scrisse anche le sue opere storiche principali. Nel 1755 pubblicò a Roma le Memorie ecclesiastiche appartenenti (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 s.) - un intervento del G. a difesa delle sue iniziative riformatrici in Toscana. Il ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da poco consacrato papa, ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro principali fautori e quanti, nel 685, avevano appoggiato la rivolta. ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] da Giulio III. Ancora una volta fu impegno principale del C. seguire l'evoluzione della politica i suoi dispacci al viceré di Napoli duca d'Alba, esortanti all'intervento armato contro Roma, il giorno dopo, d'ordine del pontefice, lo stesso ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] seguito alla morte di Pio IV, costituisce una tra le fonti principali per la storia di questo avvenimento.
Dal nuovo papa, Pio V gli interessi privati del Conimendone, ottenne nel 1570, per intervento di lui, la parrocchia di S. Giovanni "in Octavo ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] può tuttavia escludere che il C. sia stato il principale animatore dell'iniziativa, se non proprio l'ispiratore. Infatti arnese dal punto di vista finanziario. Anche in questo caso l'intervento del C. era stato decisivo, ed il Monte riprese un certo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e fungere da congiunzione tra la Curia e i parroci.
I due principali abusi erano l'assenteismo dei sacerdoti con cura d'anime e il anche le comunità religiose femminili, dove l'intervento contro l'indisciplina trovava spesso ostacoli nelle influenti ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...