Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] , ben diverso è stato il caso del contemporaneo, e altrettanto prolungato, coinvolgimento sovieticoinAfghanistan (dicembre 1979 - febbraio 1989). Iniziata come intervento per mettere al potere un leader amico, e quindi come un'operazione, nei ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] del regime tālibān inAfghānistān sia nel processo che avrebbe portato all'intervento militare in ̔Irāq. La una sua nuova dimensione strategica in assenza di un nemico preciso e definibile quale era l'Unione Sovietica durante la guerra fredda. Più ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] in tema di misure sostitutive delle pene detentive brevi.
Come in parte è avvenuto in merito agli interventi preventivi città dell'ex impero sovietico e un'intera componente della occidentale con eroina prodotta inAfghānistān, Pakistan e Iran, ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] al t. legato al fondamentalismo islamico dalla guerriglia inAfghānistān contro l'invasione sovietica nel 1979 (con forti finanziamenti americani), finita con il ritiro sovietico nel 1989. Proprio militanti della brigata internazionale panaraba ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] N. U., 32 stati. Nel 1946: Afghānistān, Islanda, Svezia, Thailandia; nel 1947: forza da esso decisa. Per l'interventoin Corea, unico nel suo genere, questione della violazione dello spazio aereo sovietico da parte di aerei militari statunitensi ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] voce sola: il crollo del sistema sovieticoin Europa centro-orientale, la crisi del ministro degli Esteri e la sua forza di pronto intervento (circa 60.000 uomini) non sarebbe stata pronta grandi questioni - dall'Afghanistan alla Palestina, dall'Iraq ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 1905 e, soprattutto, con il decisivo intervento degli Stati Uniti sul finire della prima Sovietici del periodo tardo brežneviano impegnati in vari tentativi di ulteriore espansione geopolitica, soprattutto in Africa, in America Latina e inAfghanistan ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] la superiorità convenzionale sovieticain Europa. Le componenti ha trovato una nuova applicazione nelle operazioni inAfghanistan del 2001-2002, con il binomio ' Uniti, dei loro alleati e delle forze d'intervento).
L'esistenza delle armi nucleari è un ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazione internazionale istituita nel 1949 con il [...] gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si iniziarono ad incrinare.
Gli in seguito al rovesciamento del regime dei Talebani inAfghanistan, fuori della propria sfera regionale di intervento.
La tendenza in atto volta ad incentivare forme di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] zona europea, sia esteso all'intero dominio della federazione sovietica. In senso del pari improprio (e non ufficiale) s'indica gli interventi russi nelle questioni interne dell'Afghānistān sembravano annunziare una ancora ulteriore marcia in avanti ...
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mugiahidin
mugiāhidīn ‹muǧahidìn› s. m. pl., arabo [plur. di mugiāhīd «combattente (per la fede)», con la terminazione -īn del plur. nell’arabo parlato (corrispondente a -ūn dell’arabo letterario), der. di gihād «combattimento, lotta»]. –...